Comunicato Stampa
Nella giornata di oggi il Consigliere Alessandro Mancini ha presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“Vista la Legge 8 settembre 1995 n.104 “Legge interventi didattici ed educativi da attuarsi in conseguenza dell’abolizione degli esami di riparazione nella scuola secondaria superiore”, in cui si stabilisce, all’art. 5, che:
“Nel periodo antecedente le vacanze natalizie e nel periodo di fine marzo – inizio aprile di ciascun anno, l’orario normale delle lezioni viene sospeso e sostituito con attività stabilite dal Consiglio di Istituto sulla base della programmazione didattica indicata dal Collegio dei Docenti e rientranti nelle seguenti tipologie:
a) moduli formativi di potenziamento e recupero per gli alunni che presentino difficoltà nelle materie scolastiche;
b) attività di apprendimento attraverso la proposta o intensificazione di laboratori;
c) seminari di studio e di approfondimento delle discipline del piano di studio o di materie opzionali, anche su tematiche richieste da gruppi consistenti di alunni.
Il Consiglio di Classe indica gli alunni che sono tenuti a partecipare alle attività previste nella tipologia di tipo a) delle quali programma la realizzazione.”;
visto il Decreto Delegato 23 aprile 2008 n.63 “Progetto di sperimentazione di ordinamento relativo alla verifica e valutazione degli studenti delle classi intermedie e finali della Scuola Secondaria Superiore, in cui si stabilisce all’art. 1 che:
“E’ attivata nella Scuola Secondaria Superiore, a mente dell’articolo 28 della Legge 21
febbraio 1998 n.21, una sperimentazione di ordinamento avente le seguenti finalità:
a) garantire la qualità del percorso formativo e la corrispondenza dei livelli di preparazione
raggiunti dalla classe, favorendo negli studenti stessi un compiuto e organico proseguimento del proprio corso di studi;
b) sviluppare negli studenti una maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi educativi prefissati;
c) rendere più efficiente lo svolgimento degli esami di stato conclusivi degli indirizzi di studio quinquennali.
in considerazione della lettera della Scuola Secondaria Superiore del 4 febbraio scorso in cui si comunica alle famiglie degli studenti la decisione di ESONERARE DALLE LEZIONI, per l’intera settimana dal 16 al 20 febbraio, gli studenti che non sono tenuti a partecipare, in relazione alla indicazione del Consiglio di Classe, alle attività previste nella tipologia a) dell’art. 5 della legge 8 settembre 1995 n.104,
determinando quindi contestualmente l’annullamento delle attività delle tipologie b) e c) previste nel medesimo articolo della legge tutt’ora in vigore, e creando conseguentemente una situazione di indeterminatezza nei rapporti con l’organizzazione degli orari degli studenti e delle famiglie
interpello il Governo
per sapere:
quali sono le motivazioni di tale decisione,
se tale decisione dipenda da scelte di natura pedagogica o da carenze di carattere infrastrutturale o del personale docente e non docente,
se il Governo intenderà intervenire e in che modo per ripristinare tali eventuali carenze,
se tale decisione non sia in violazione alla legge vigente.”