In un periodo di forte difficoltà per l’apparato economico della Repubblica di San Marino, appare indispensabile andare verso un contenimento dei costi pubblici. Riduzione delle spese che dovrebbe riguardare tutti i settori, eppure così non sembra essere. Basta guardare, infatti, come viene gestita la spesa per la fornitura alla Pubblica Amministrazione del traffico telefonico, per la quale sembra che non si proceda con gara d’appalto. Eppure ci risulta che nella P.A. ogni acquisto sia regolamentato da una gara d’appalto tra più fornitori. Perché la stessa cosa non avverrebbe nelle telecomunicazioni?
A tal proposito interpelliamo il Governo per sapere:
da chi sia gestita la fornitura del traffico telefonico alla Pubblica Amministrazione;
se sia vero che è gestita in monopolio e senza gare d’appalto e, se ciò corrisponde al vero, per quale motivo;
a quanto ammonti annualmente sia il costo del traffico telefonico, che dei servizi che vengono fatturati allo Stato;
qualora fosse vero che la fornitura sia gestita in monopolio, se sia intenzionato ad introdurre una gara d’appalto in materia tra gli operatori di telefonia abilitati in San Marino, generando un vantaggioso sistema di concorrenza;
se sia vero che lo Stato paghi i costi per gli uffici e per i siti tecnologici occupati da una società di telefonia e, se ciò corrisponde al vero, chiediamo di conoscere sia il nome di tale società sia a quanto ammonti la spesa complessiva annualmente a carico dello Stato.
San Marino 29 luglio 2010
I Consiglieri
Paride Andreoli
Paolo Crescentini
Si associa per la risposta scritta il Consigliere Federico Pedini Amati