INTERROGAZIONE MOROSITA’ UTENZE MONOFASE

INTERROGAZIONE MOROSITA’ UTENZE MONOFASE

Nonostante i timidissimi segnali di ripresa possano indurre a qualche cauto ottimismo, con allarmante frequenza si susseguono notizie di famiglie impoverite o di aziende e gruppi che chiudono o che versano in gravissime difficoltà. 

Ad oggi esistono due indicatori estremamente significativi per illustrare le condizioni di vita delle famiglie, saggiare lo stato di salute della nostra economia provata da cinque anni di crisi, e verificare le prospettive di stabilità della finanza pubblica ormai esangue.  

Il primo di questi indicatori è costituito dall’indice di morosità nel pagamento delle bollette per l’erogazione di acqua, luce e gas alle case e alle imprese. Si tratta di risorse primarie delle quali nessuna abitazione può fare a meno, pena il crollo della sostenibilità e della dignità della vita familiare. Il discorso vale anche per l’impresa. Se non ci sono le risorse per pagare le utenze la situazione deve essere veramente al limite. Tutto questo richiede ai decisori politici una seria riflessione sul ruolo che lo Stato, trattandosi di servizi di pubblica utilità, deve assumersi per sostenere le famiglie  e le imprese colpite dalla crisi economica. 

Il secondo indicatore riguarda l’andamento della riscossione dell’imposta monofase. Non si sono ancora spente le polemiche sulla questione delle centinaia di milioni di euro di crediti dello Stato sull’imposta monofase, crediti per larga parte inesigibili cumulatisi nel corso di circa un ventennio. Resta dunque alta l’attenzione sulla riscossione di questa imposta decisiva per l’equilibrio dei conti pubblici. Ovviamente le criticità attualmente riscontrate sono più cariche di informazioni: intanto per verificare se le nuove metodologie funzionano e sventare il fenomeno delle distorsioni e degli abusi che hanno determinato in passato un accumulo tanto ingente, poi per osservare l’andamento e la tenuta delle singole aziende e, se necessario, adottare con tempestività le misure dovute.  

Interroghiamo dunque il Governo per conoscere:

 

l’importo aggregato di tutte le morosità delle utenze acqua, luce e gas delle famiglie, e quello delle imprese;

l’elenco anonimo dei cinquanta importi più alti dovuti all’AASS dalle rispettive utenze morose, suddiviso fra utenze domestiche e non;

se sono state impartite agli uffici competenti direttive o orientamenti mirati a facilitare gli utenti morosi per accertate difficoltà familiari e aziendali e, in caso affermativo, quali direttive o orientamenti; 

se è stata presa in esame l’istituzione di un fondo sociale per le utenze domestiche a sostegno delle famiglie in difficoltà;

l’importo dei crediti dello Stato per morosità dell’imposta monofase dal 2013 fino alla data odierna;

l’elenco dei debitori morosi dell’imposta monofase, dal 2013 fino ad oggi, per importi superiori a un milione di euro. 

I Consiglieri 

     Francesca Michelotti – Andrea Zafferani

Si associano per la risposta scritta i Consiglieri  

Tony Margiotta – Luca Santolini 

 San Marino 29 settembre 2014/1714 d.F.R. 

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