Intervento di Fabrizio Perotto, Coalizione Patto per San Marino, in risposta a Francesco Morganti

Intervento di Fabrizio Perotto, Coalizione Patto per San Marino, in risposta a Francesco Morganti

Le Balle al Potere
“Il partito riformista, il partito-guida, il faro della coalizione di centro-sinistra”:per due anni i sammarinesi hanno sentito proclamare queste parole.
In realtà, il Partito dei Socialisti e dei Democratici, molto socialisti e poco democratici, ha dato dimostrazione di assoluta slealtà ed inaffidabilità.
Dopo le elezioni del 2006, Alleanza Popolare ha accettato una collaborazione con il Psd per un progetto di cambiamento, fondato sulla realizzazione del programma e su metodi e gestione dello Stato, decisamente diversi.
Non c’è voluto molto tempo per capire che aria tirava.
Per Ap la parola data ha un valore, per il Psd no.
Caro Francesco, se Ap avesse dovuto guardare alle persone che ci sono nel tuo partito e nei ruoli cardine, quell’alleanza non l’avrebbe mai fatta.
Probabilmente non avrebbe dovuto accettare alcuni esponenti del tuo partito al governo.
L’esperienza verteva su questi due binari:correttezza e riforme.
Da parte vostra, non solo non c’è stata la volontà di cambiare metodo ma anche le riforme erano sempre contraccambiate con opera di basso clientelismo, quanto non peggio.
E sulle riforme?
Ti devo ricordare che la riforma elettorale l’ha voluta Ap, minacciando, addirittura una crisi di governo?
Che dire dell’entrata in vigore che per voi doveva essere nel 2011?
La volontà riformista del Psd la si vedeva ancora nelle continue imboscate consigliari, in cui sistematicamente venivano a mancare voti.
Che dire poi della famosa sala scommesse verso la quale i tuoi rappresentanti al governo erano particolarmente sensibili?
Ti voglio ricordare che come non abbiamo permesso a privati di arricchirsi ai danni dello Stato, in questo governo, non lo faremo neanche con i nostri nuovi compagni di viaggio.
E del giusto processo, su cui nel 2007, avete fatto cadere anche un governo cosa mi dici?
Il vostro più grande errore, caro Francesco, forse è stato considerarci un partito come gli altri.
Abbiamo dimostrato di uscire da un governo, senza paracadute, e per qualche ora siamo finiti all’opposizione.
Ti ricordi che volevate mettere in piedi un governo dei 31?
Caro Francesco, non mi andrei ad avventurare in questioni di rapporto personale tra politici, altrimenti che dire dell’alleanza tra i Sammarinesi per la libertà ed il Psd?
Ti sovviene quando Monica Bollini uscì dal Pss dicendo che l’attuale segretario agli Esteri –spero ancora per poco-era una persona impresentabile e che non poteva rappresentare i sammarinesi al governo?
La gente vuole sapere come la pensate e non chi odiate di più.

Fabrizio Perotto

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