Intorno all’opera. Enzo Cucchi . Sandro Chia: ‘Un ritorno di pittura e classicismo negli anni ’80’

Intorno all’opera. Enzo Cucchi . Sandro Chia: ‘Un ritorno di pittura e classicismo negli anni ’80’

Giovedì 17 settembre ore 18.15, continuano al Museo di Stato gli appuntamenti di Intorno all’Opera – da Achille Perilli a Maurizio Cattelan, il ciclo di sei incontri di Rita Canarezza, dedicati all’arte contemporanea, per riflettere sui contenuti e la storia di alcune opere dell’importante collezione della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino iniziata negli anni Sessanta ed in costante divenire.

Dopo Achille Perilli, Emilio Vedova e Joseph Beuys, questo quarto incontro sarà dedicata all’opera a due mani Prima Bella Mostra Italiana del 1979 di Enzo Cucchi, Sandro Chia e a Scala Santa del 1987 di Enzo Cucchi (encausto su muro presso la Scala Santa dell’ex Monastero di Santa Chiara).

Sarà l’occasione per affrontare dopo le Avanguardie e le Neo-avanguardie il ritorno al codice espressivo del segno, della pittura e del classicismo negli anni ’80, attraverso la corrente artistica della Trans-avanguardia.

“L’ARTE FINALMENTE ritorna ai suoi motivi in­terni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura”. (Achille Bonito Oliva, IL MANIFESTO DELLA TRANS-AVANGUARDIA, da Flash Art  n° 92-93, 1979).

Prima Bella Mostra Italiana di Sandro Chia ed Enzo Cucchi inaugura a San Marino il 29 giugno 1996. è l’ideale continuazione dell’esposizione organizzata nel 1982, quando la Galleria d’Arte Moderna della Repubblica di San Marino fu una delle prime Istituzioni a ospitare gli artisti della giovane Transavanguardia Tedesca.

Nel catalogo della mostra sammarinese Bonita Oliva scrive: `La storia delle avanguardie del XX secolo ha evidenziato il suo impulso edipico a rifondare l’habitat iconografico sulle rovine precedenti”…“La Trans-avanguardia invece ha celebrato la coesistenza, l’affermazione di una numerosa famiglia delle forme” … “Sandro Chia ed Enzo Cucchi hanno constatato, rappresentandola, la sintonia armonica tra le proprie differenze iconografiche”.

Di questa esposizione rimane a San Marino una importante opera fatta a quattro mani dai due artisti fondamentali della Transavanguardia Italiana intitolata, come la mostra, Prima Bella Mostra Italiana del 1995.

Nel 1987 Enzo Cucchi all’interno dell’ex Monastero di Santa Chiara realizzò Scala Santa, un intervento ad encausto permanente sul muro della Scala Santa dell’antico Monastero.

L’intervento tutt’ora visibile e intatto ed è stato inaugurato nel marzo 1988 con un prezioso catalogo edito in sole 300 copie numerate.

L’ ingresso è libero.

Giovedì 24 settembre sarà l’occasione per conoscere la più nota video e fotografa artista iraniana Shirin Neshat, attraverso la sua opera, Untitle (Boy with Bullets) del 1996, parte della serie sulle “Memorie innocenti”. Vincitrice nel 1999 del Leone d’oro alla Biennale d’arte di Venezia. Con Donne senza uomini, è premiata nel 2009 con il Leone d’argento alla Mostra cinematografica di Venezia, per la miglior regia. Sarà così l’occasione per affrontare anche le tematiche del genere e della fotografia e delle nuove tecnologie nell’arte contemporanea.

Si terminerà giovedì 8 ottobre con Via Crucis di Maurizio Cattelan (opera realizzata dall’artista presso la ex Galleria Ferroviaria Il Montale per Provoc’ arte, Provo carte, Provocar te, Artegiovane IV edizione 1991), per affrontare correnti artistiche di recente definizione come l’Arte Relazionale e la Pubblic Art. 

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