Jet ex ‘militari’. Il governo puntualizza

Jet ex ‘militari’. Il governo puntualizza

In relazione ad articoli di stampa apparsi oggi sull’immatricolazione nel registro aeronautico sammarinese di velivoli ex militari “proibiti in Italia”, si intende precisare quanto segue.
I velivoli in oggetto, due aviogetti da addestramento L-39 di fabbricazione russa, non sono di provenienza militare ma sono arrivati a San Marino con marche civili poiché già regolarmente immatricolati negli Stati Uniti dalla Federal Aviation Administration e con un certificato di navigabilità di tipo “experimental”, il cui uso è consentito in Italia per un tempo di tre mesi, dopo i quali è necessario ripetere l’operazione di immatricolazione.
L’Autorità Sammarinese per l’Aviazione Civile agisce in virtù di una normativa più attuale di quella italiana ed in linea con la maggior parte dei paesi europei; normativa che consente, dopo le adeguate verifiche tecniche, la regolare immatricolazione in base alle norme internazionali di quel tipo di aeromobile.
Gli aviogetti in questione fanno parte di un interessante mercato di nicchia che consente agli amatori di effettuare voli turistici su velivoli a reazione e consentirà in futuro, quando saranno adempiute ed approvate le necessarie formalità, di effettuare addestramento e scuola di volo ai piloti per l’abilitazione su quel tipo di velivolo.
In merito, infine, alle società operanti nel settore, su cui è stata posta l’attenzione dalla stampa, il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli precisa che si tratta di società di servizio, non autorizzate a svolgere operazioni di commercio o noleggio, le cui licenze d’esercizio sono state rilasciate d’ufficio in base alla Legge n.47 del 23.2.2006.

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