Karnak: ‘Dal tribunale un giudizio sorprendente, ma siamo sereni’

“Dal tribunale un giudizio sorprendente, ma siamo sereni” Marco Bianchini, presidente BIHolding, sulla sentenza di Rimini: “Attendiamo di leggere le motivazioni. Siamo ancora convinti della nostra innocenza e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto”
SAN MARINO – 29/04/2011 – “Sono sorpreso dalla sentenza di oggi, che contrasta quella della Commissione Tributaria di Rimini del 2008. In quel caso – mi preme sottolinearlo – Karnak era stata assolta da tutte le accuse”. E’ questo il commento a caldo di Marco Bianchini, presidente del Gruppo BIHolding, alla lettura della sentenza da parte del giudice Silvia Corinaldesi che oggi lo ha condannato in primo grado a un anno e 8 mesi. Una pena più lieve rispetto ai due anni chiesti dall’accusa. Il Tribunale penale di Rimini ha condannato alla stessa pena anche Maurizio e Simona Bianchini, Giuseppe Tedoldi, Marino Angelini e Marco Campidelli. Assolti per non aver commesso il fatto, invece, Giovanni Pierani e Gilberto Fantini. Il reato contestato è l’omessa dichiarazione dei redditi per gli anni 2002, 2003 e 2004, attraverso la presunta estero vestizione di Karnak, azienda del gruppo BIHolding. Sono caduti in prescrizione, inoltre, gli addebiti relativi agli anni 2000 e 2001.
“Sia io che i manager del gruppo BIHolding siamo sereni e abbiamo fiducia nel sistema giudiziario – ha continuato il presidente Bianchini – Attenderemo di leggere le motivazioni del giudice tra 90 giorni e ci riserviamo  di ricorrere in secondo grado. Io e la mia famiglia continueremo a lottare per dimostrare di essere nel giusto. Dipendenti, clienti e tutti quanti ruotano intorno al mondo Karnak e BIHolding possono essere sicuri che non ci scoraggeremo. Andremo anzi fino in fondo, per dimostrare la nostra totale estraneità alle accuse contestate. Ricordo infine che, fino all’eventuale giudizio finale della Cassazione, siamo comunque innocenti”.