L’Informazione di San Marino: assolto Toniolo, ‘Miraggio’

L’Informazione di San Marino: assolto Toniolo, ‘Miraggio’

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Truffa del pellet, prove insufficienti. Assolto Toniolo

Truffa del pellet, assolto l’imputato per insufficienza di prove e rinviati gli atti in istruttoria perché prosegua l’indagine nei confronti di altri soggetti implicati nella vicenda. Questo quanto disposto dal giudice Roberto Battaglino che ha accolto la richiesta del procuratore del Fisco, Roberto Cesarini. I fatti parlano di un acquisto fatto da un cliente calabrese di una partita di pellet, il combustibile per le stufe ad alto rendimento, venduto dalla Fibra, società di San Marino di cui era amministratore Giuseppe Toniolo. Per l’acquisto era stato fatto, nell’ottobre 2007, un versamento di 70mila euro su un conto di Giuliano Mattioli aperto presso la finanziaria Finproject. Mattioli, secondo quanto emerso in aula, risulterebbe il rappresentante dei fiducianti che attraverso la finanziaria Polis possedevano il 95% delle azioni della Fibra di cui l’imputato deteneva invece il 5%. Nonostante il versamento fatto con due bonifici, la merce non era mai stata recapitata al cliente. “Ci avete rovinato”, ha detto ieri, rivolgendosi all’imputato durante il processo, la parte lesa difesa dall’avvocato Maria Antonietta Pari. La denuncia nei confronti di Toniolo – già noto alle cronache per la vicenda dell’indagine Miraggiodella procura di Roma per la quale fu arrestato a San Marino, estradato, e ad oggi è stato rinviato a giudizio in Italia per una vicenda di false fidejussioni – ha portato al rinvio a giudizio. Ieri il giudice Battaglino ha assolto l’imputato per insufficienza di prove. Infatti, se è vero che Toniolo contattato diverse volte dai clienti aveva sempre rassicurato che la merce sarebbe arrivata, è stato rilevato anche dal Procuratore del Fisco Roberto Cesarini che i soldi sono stati versati sul conto di Mattioli al quale solo lui poteva accedere. Da lì sono spariti e non si sa che fine abbiano fatto. Stessa tesi sostenuta dal difensore di Toniolo, Paride Bugli. Deduzioni accolte dal giudice che ha annunciato come gli atti saranno rinviati poi all’inquirente per procedere nei confronti presumibilmente del titolare del conto dal quale sono spariti i soldi.  

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy