L’Informazione di San Marino: Attraverso Fincapital riciclaggio assegni di un casinò virtuale
Il collega del Sole24Ore Roberto Galullo dal suo seguitissimo blog “Guardie o ladri” pone l’accento sulle attività di Vallefuoco in Molise. “Nella rete dell’indagine “Staffa” cade anche il Molise dove la presenza di Vallefuoco è certificata per la prima volta il 31 gennaio 2009 quando Francesco Vallefuoco, riceve una telefonata da Livio
Bacciocchi, al quale parla di persone, amiche sue, che hanno una ditta, un casinò virtuale a Termoli, che hanno bisogno di scontare 200mila euro.
Bacciocchi risponde che in una volta non si può fare ma problemi non ce ne sono perché la soluzione è semplice: gli amici chiedono un assegno da 120mila e uno da 80 mila e a quel punto Bacciocchi risponde che si può fare in 5 assegni”. Tra le attività di riciclaggio, dunque, c’è anche quella dei proventi reali dal mondo virtuale.
Vallefuoco voleva evidentemente servire anche quel settore utilizzando la sua “squadra” sammarinese. E’ dei mesi scorsi, peraltro, la notizia di siti che utilizzavano bandiera, stemma e colori di San Marino e pure quella di un sito non autorizzato che offriva la possibilità di scommettere sul campionato di calcio nostrano. Una realtà, quella virtuale, che consente riciclaggio reale di denaro e sulla quale stare in guardia.
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