David Oddone di L’Informazione di San Marino: La crisi europea impone all’Italia di scovare e tassare le somme di danaro detenute all’estero: è la morte dei Paradisi / Scudo fiscale, le procure italiane mettono sotto la lente chi interagisce con San Marino / Ecco tutti i soggetti che hanno permesso agli italiani di beneficiare della sanatoria fiscale: il rischio è di pagare ancora
Legalmente parlando, però, la strada che porterebbe a fare cassa attraverso i soldi scudati appare difficilmente percorribile.
A livello morale invece non si discute: meglio fare pagare gli evasori, piuttosto che onesti cittadini che magari faticano già ad arrivare a fine mese. C’è inoltre un altro aspetto di cui tenere conto e che non ha avuto grossa risonanza sui media nazionali italiani, chissà perché.
All’infuori dei commercialisti, pochi sanno che c’è anche chi ha scudato le future evasioni fiscali.
Attraverso le fiduciarie, chi ha evaso ipoteticamente 1, ha scudato per 10 – approfittando dell’aliquota super vantaggiosa – garantendosi così anche per quello che evaderà nei prossimi anni. Una vergogna nella vergogna di una sanatoria che, come spesso accade, premia i furbi a scapito degli onesti.
E a proposito di fiduciarie, chi ha scudato attraverso San Marino ora rischia davvero grosso: la Procura di Forlì e l’Unità di Informazione Finanziaria di Bankitalia hanno avviato approfondimenti in materia di scudo fiscale concentrando l’attenzione sui rimpatri giuridici da San Marino attuati tramite società fiduciarie.
Senza contare che uno dei possibili escamotage dello Stato italiano per fare pagare chi ha scudato, senza incorrere in grane legali, è quello di pensare ad una correzione per i 57,6 miliardi trasparenti e noti al fisco dopo lo scudo, ma che sono rimasti all’estero.
Il Dr. Gabriele Righetti, Commercialista a Rimini, a proposito di accertamenti sugli scudanti riferisce di una importante deliberazione della commissione provinciale di Rimini, già oggetto di un articolo pubblicato il 14 agosto scroso su IlSole24Ore sotto il titolo: Lo scudo fiscale preclude l’accertamento senza ulteriore
dimostrazione.