L’Italia da tempo si è andata schierando contro la Repubblica di San Marino in sede Moneyval, l’organismo di esperti del Consiglio d’Europa, preposto alla lotta contro riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
L’Italia fu ‘determinante‘ nel cacciare San Marino fra i Paesi per i quali, negli scambi con gli altri Stati, è prevista una verifica da procedura rafforzata.
L’Italia si è opposta ‘fino all’ultimo minuto‘
a che San Marino venisse tolto
dalla lista dei Paesi a procedura rafforzata.
Queste informazioni provengono da Claudio Felici, Capogruppo del Partito dei Socialisti e dei Democratici (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale). Sono state rese pubbliche nella
conferenza stampa tenuta ieri nella sede del Partito, unitamente a Denise Bronzetti, Gerardo Giovagnoli e Gian Carlo Capicchioni.