Nella Repubblica di San Marino è tornato – ancora non si sa con quale fondamento – il
timore di incontrare delle difficoltà nei pagamenti anche ordinari.
Nell’occasione La Voce di Romagna – San Marino richiama altre piccole discriminazioni, diciamo così, di ordinaria amministrazione.
‘È storia di questi giorni che le poste italiane per fare le operazioni chiedano il passaporto, non ritenendo più validi i documenti quali patenti e carte di identità sammarinesi.
Problemi anche nell’ottenere il codice fiscale, oggigiorno indispensabile per compilare un qualsiasi documento italiano, basti pensare alla semplice iscrizione universitaria.
Gli automobilisti sammarinesi colti in flagrante se non hanno contante per pagare la multa vengono lasciati appiedati. E non è solo una minaccia. C’è chi è stato lasciato a piedi in Superstrada, nel cuore della notte.‘
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- L’Italia contro San Marino al Moneyval