Foto del Commissario della Legge del Tribunale della Repubblica di San Marino, Rita Vannucci, in prima pagina di Il Resto del Carlino – Rimini. ‘La cacciatrice. Ecco il magistrato che ha scovato i furbetti nelle banche di San Marino.‘
‘Tra prestanome e società di comodo è arrivata ai veri titolari dei depositi. Ma è polemica sulla pubblicazione della lista di 1170 persone che accomuna indagati e risparmiatori in regola.‘
Il riferimento è alla indagine Amphora, incentrata sulla finanziaria sammarinese Smi. Indagine che a San Marino ha prodotto detta lista a seguito della documentazione reperita con le perquisizioni presso la sede della finanziaria stessa eseguite in varie fasi dalle forze dell’ordine sammarinesi.
Monica Raschi titola: ‘Rita scopre i furbetti dei conti cifrati. Trema l’Italia dei fondi neri sul Titano. Così il ‘commissario della legge’ Vannucci è arrivata ai nomi degli intestatari.‘.
Questo l’incipit: ‘Cinque mesi, trascorsi lavorando anche di notte, a leggere, analizzare, incrociare chili di documenti della Smi, la San Marino Investimenti, la potentissima finanziaria che fa capo all’altrettanto potente e nobile, conte Enrico Maria Pasquini, già imparentato con la famiglia Agnelli e ambasciatore per San Marino in Spagna e presso il Sovrano Ordine di Malta‘.
La Raschi scrive che dietro quei nomi finalmente in chiaro ci possono essere evasori fiscali, ma non solo. ‘Diversi sono in odor di mafia, altri trafficano in stupefacenti a livello internazionale.‘
Leggi l’articolo di Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica (con l’elenco dei clienti Smi), Il Giornale