San Marino dà i nomi Smi ed è mazziato. Corriere della Sera

San Marino dà i nomi Smi ed  è mazziato. Corriere della Sera

Incredibile atteggiamento da parte italiana nei confronti della Repubblica di San Marino la quale sta facendo di tutto per dare attraverso il proprio tribunale una reale collaborazione giudiziaria nell’ indagine Amphora eppure viene ‘mazziata’ dai media italiani come ad esempio il Corriere della Sera con un articolo di Flavio Haver (come del resto da IlSole24Ore).

Apparentemente le autorità della Rocca sono collaborative: in realtà, secondo i magistrati romani, oppongono una sorta di resistenza passiva. Come? È presto detto: alla richiesta di conoscere i flussi di denaro in entrata e in uscita di ogni contribuente (peraltro non c’è alcuna certezza che si tratti di reali intestatari dei conti, si sospetta che in parecchi casi ci si trovi di fronte a prestanome) è stata opposta la necessità di far pervenire singole rogatorie nominative. Un lavoro enorme, praticamente impossibile da portare a termine rispettando i tempi di prescrizione e scadenze processuali varie.

In effetti il Tribunale di San Marino si è prontamente attivato davanti alla richiesta di collaborazione giudiziaria della procura di Roma, con
immediate perquisizioni nella sede della San Marino Investimenti (Smi).
Non basta che abbia inviato una prima spedizione di 50 scatoloni seguita da una seconda spedizione di
migliaia di fascicoli.
Quei nomi sono già finiti sui media italiani.
Infatti ieri Il Giornale ha cominciato la pubblicazione dei nomi di 1200 clienti della Smi ( e, forse, della SmiB, S.M. International Bank, ex Banca del Titano).

Leggi l’articolo di Flavio Haver, Corriere della Sera

Leggi l’articolo di Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica (con l’elenco dei clienti Smi), Il Giornale

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