La Cdls chiede urgenti misure anticrisi

La Cdls chiede urgenti misure anticrisi

Misure anti-crisi e doppio appuntamento congressuale
Riunita la Segreteria CDLS

L’anno nuovo si apre con un doppio appuntamento congressuale. Durante la seduta della segreteria della CDLS, riunita nella mattinata di lunedì 12 gennaio, sono state formalizzate le date delle assise della Federazione Industria e Artigianato e della Federazione Pubblico Impiego.


Si parte giovedì 22 gennaio con l’11° congresso della Federazione Industria e Artigianato. All’appuntamento, fissato presso la sala del Castello di Domagnano, parteciperanno 140 delegati in rappresentanza dei 1300 lavoratori iscritti alla federazione.

La Federazione Pubblico Impiego ha invece convocato il 10° congresso per la giornata di giovedì 12 febbraio, sempre presso la sala del Castello di Domagnano. I delegati chiamati a partecipare ai lavori sono 154, in rappresentanza di circa 1300 dipendenti pubblici iscritti alla federazione.

Sempre nel corso della riunione della segreteria, è stato fatto il punto sulla crisi economica che negli ultimi mesi del 2008 ha colpito il sistema produttivo sammarinese. “I segnali che stanno arrivando dal comparto industriale e anche da quello bancario – afferma il segretario CDLS, Marco Beccari – ci dicono con chiarezza che la tempesta finanziaria globale sta producendo effetti anche a San Marino. E’ dunque urgente aprire entro il mese di gennaio un tavolo di confronto con il governo e le associazioni di categoria per studiare interventi a sostegno delle imprese e dei lavoratori”. E tra le prime misure anti-crisi, Beccari sottolinea due priorità: l’approvazione del pacchetto di leggi sugli ammortizzatori sociali, “con l’estensione dell’istituto della cassa integrazione ai settori economici attualmente scoperti”, e l’adeguamento degli assegni familiari. “Intervento che – ricorda il segretario della Confederazione Democratica – nella scorsa legislatura aveva incontrato ampie disponibilità, ma che oggi diventa una misura sociale indispensabile e non più rinviabile per garantire un reale aiuto alle famiglie con figli a carico”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy