La Consulta Sociale e Sanitaria esprime parere favorevole sul Rendiconto Generale 2008 dell’Iss

La Consulta Sociale e Sanitaria esprime parere favorevole sul Rendiconto Generale 2008 dell’Iss

La Consulta Sociale e Sanitaria si è riunita il 23 giugno 2009 per esaminare la Relazione ed il Rendiconto Generale 2008 dell’Istituto Sicurezza Sociale.

La Consulta prende atto, con soddisfazione, che per la prima volta non si è fatto ricorso all’assestamento di bilancio, assicurando quindi linearità con quanto indicato nel bilancio previsionale.

La Consulta intende evidenziare alcuni aspetti di carattere generale.

Nel 2008 si sono raggiunti importanti risultati quali l’inversione di tendenza del ricorso a prestazioni fuori territorio e la contemporanea risposta interna non solo ai nostri assistiti ma anche agli esterni.

Sottolinea che la spesa sanitaria è stata riportata sui giusti binari e lo dimostra una comparazione con l’anno 2000.

In otto anni la spesa sanitaria netta procapite degli assistiti, a carico dello Stato, è rimasta la stessa:1500 euro, nonostante i maggiori costi sostenuti per effetto dell’inflazione, dell’introduzione di nuove tecnologie sempre più costose,di nuovi farmaci più cari e dell’inserimento di nuove figure professionali di elevata competenza.

Questo sta a significare che la politica di razionalizzazione e di migliore gestione delle cifre stanziate è stata centrata, perché con gli stessi costi procapite sono assicurati migliori servizi e prestazioni più appropriate. di cui oggi i cittadini stessi cominciano a percepire meglio gli effetti.

Addirittura in rapporto al prodotto interno lordo, la spesa sanitaria a San Marino, è diminuita, rimanendo una delle più basse rispetto al resto del mondo dove invece è aumentata anche considerevolmente,vedasi Italia ,e nonostante il continuo e rilevante aumento della popolazione.

Detto ciò, esistono a parere della Consulta alcune situazioni di spesa relative ai servizi appaltati all’esterno, da monitorare con attenzione, perché sono aumentati notevolmente. superando largamente le previsioni di spesa che erano state formulate al momento della scelta.,anni addietro.

La Consulta rivolge un invito alle Autorità preposte, affinché in considerazione del quasi prevedibile calo del Prodotto interno lordo e del probabile calo delle entrate dello Stato,si prenda in seria considerazione il contenimento del fenomeno della immigrazione che ogni anno riversa sul bilancio dell’Iss nuovi e consistenti costi aggiuntivi. Una combinazione di fattori che, se non controllati ,potrebbero nel tempo presentare particolari criticità di finanziamento e quindi di sostenibilità , rischiando di mettere a repentaglio il livello delle prestazioni, considerando anche il processo di accreditamento dell’Ospedale di Stato.

La Consulta infine chiede la certezza della esistenza delle cifre iscritte a bilancio . Rileva l’ennesimo aumento del credito netto nei confronti dello Stato che lievita a 120 milioni di euro rappresentati per la maggior parte dall’ importo della Cassa Compensazione e dal saldo

netto della esposizione verso il Servizio Sanitario Nazionale Italiano.Chiede che queste cifre rientrino nell’orbita gestionale e non solo contabile dell’Iss, per assicurare la certezza della disponibilità,e non siano confuse con la liquidità a disposizione dello Stato.

San Marino 23 giugno 2009
Il coordinatore

Libero Barulli

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