La costituente grande opportunità solo se vi sarà un ricambio generazionale. Alfredo Manzaroli

La costituente grande opportunità solo se vi sarà un ricambio generazionale. Alfredo Manzaroli

La costituente grande opportunità solo se vi sarà un ricambio generazionale
Dopo una dovuta pausa di riflessione mi trovo finalmente ad occuparmi di politica attiva con rinvigorito entusiasmo. I movimenti ed i rumors succedutisi negli ultimi giorni sempre più hanno caldeggiato  e rafforzato l’idea di una Costituente Socialista che racchiuda in se le varie anime sociali e liberali del paese da troppo tempo sparse e frammentate sotto vari simboli e contaminazioni spesso radicali.
Ho riflettuto a lungo sull’opportunità o meno di aderire ad un tale progetto politico, poiché data la difficile situazione politica del paese e la sfiducia creatasi attorno alle istituzioni tutte, l’ultima cosa di cui ha bisogno ora il paese è di un’altra operazione di potere nata per riciclare qualche politico nell’ennesimo salvagente partitico.
Qualcuno l’ha chiamata prostituente, altri l’hanno chiamata con nomi diversi ma il medesimo significato ed è difficile dare torto a queste persone se si vede il progetto di riaggregazione del partito socialista sotto un’ottica meramente utilitaristica.
Il progetto della costituzione di un unico e definitivo partito socialista che racchiuda in se solo forze sociali e liberali senza altri simboli o ideologie è un progetto dalla portata dirompente e positiva solo se passa attraverso un serio rinnovamento della classe dirigente. La crisi di oggi e le enormi difficoltà istituzionali sono il frutto di sistematici errori e sprechi avvenuti in modo corale negli ultimi 20 anni; senza voler dare la colpa a nessuno di specifico è chiaro però che per mettersi in gioco dinnanzi ad un paese piegato ed abulico  un giovane come me (e come altri) può solo giocarsi la carta dell’onestà e della cultura del lavoro e questa inevitabilmente va a cozzare con la presenza in posizioni di vertice di personaggi che hanno ricoperto ruoli di governo negli ultimi anni.
Non credo che chi non sia stato capace di amministrare una grande ricchezza arrivata senza fatica riesca ora a crearla ex novo dando il buon esempio, facendosi il mazzo e dispensando sacrifici mai visti prima. Credo invece che si esiga un robusto cambio generazionale e che le nuove leve si prendano le responsabilità didecidere, tirare le fila, mirare ad un obiettivo ed essere giudicati per i risultati prodotti e non per i favori fatti ai propri protetti.
Non vuol dire che gli uomini d’esperienza non debbano dare il loro contributo, lo possono fare da dietro le quinte ancora in modo proficuo dispensando consigli, contatti e conoscenze; ma non ancora con velleità di governo o di ruoli primari nel partito, ne va dell’intera credibilità del progetto; non c’è cattiveria dietro le mie parole ma solo volontà di dare rinnovata credibilità alla politica e speranza ai nostri concittadini che qualcosa cambi sul serio.
Io aderirò al progetto di costituente socialista se quanto ho sopra esposto sarà rispettato e se avrò la garanzia che non dovrò fare la prossima campagna elettorale per tirare l’acqua al mulino di qualche solito noto, se questo sarà possibile vi aderirò con entusiasmo, altrimenti metterò le mie risorse e la mia esperienza a disposizione di un altro progetto, serio, giovane e che punti ad un vero rinnovamento.
Alfredo Manzaroli

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