La crisi della Dc prodromo di una destabilizzazione più generale?

La crisi della Dc prodromo di una destabilizzazione più generale?

La crisi della Dc è evidente.
Dopo i quattro consiglieri Pier Marino Mularoni, Cesare Gasperoni, Giovanni Lonfernini e Rosa Zafferani (ora Democratici di Centro), escono dal partito altri quattro: Pier Marino Menicucci, Gian Marco Marcucci, Federico Bartoletti e Nicola Selva.
Anche questi quattro daranno vita a una nuova formazione politica.

Una Dc con appena 13 consiglieri (e si dice che altri addii siano nell’aria) è inequivocabilmente una balena spiaggiata, e questo in una logica di equilibri non giova nemmeno ai democristiani.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy