La crisi politica – La politica in crisi

La crisi politica – La politica in crisi

LA CRISI POLITICA – LA POLITICA IN CRISI
Nell’insieme delle dichiarazioni esplose dopo la notizia delle dimissioni dei Segretari di Stato Augusto Casali e Romeo Morri, un senso di amaro giunge proprio con le dichiarazioni dei due dimissionari ai microfoni della San Marino RTV.
Nello specifico Casali dichiara che intende sciogliere i nodi politici e di voler lavorare per il dopo. Ma la domanda obbligatoria è: “Dopo? Ma adesso il Paese che fa?” Non possiamo dimenticare appuntamenti vitali per l’economia e lo sviluppo del nostro Paese come l’esame OCSE previsto per il prossimo autunno e le trattative con l’Italia per l’uscita dalla Black List. Il Fondo Monetario Internazionale ha chiesto esplicitamente atti concreti, come la Riforma Tributaria e una stabilità politica. Carissimi Casali e Morri cosa racconterete adesso a noi cittadini? Cosa racconterete agli imprenditori sammarinesi, ora che sfuma l’uscita dalla Black-List?
Casali parla di piani squisitamente politici, cosa c’è di squisito e di politico in una crisi di Governo che è stata studiata per rimanere attaccati alla poltrona?
Morri parla di coerenza, ma la coerenza è affrontare coraggiosamente le scelte prese e il patto stretto con i cittadini che hanno votato questo governo a spada tratta.
Casali e Morri, se siete coerenti, perché non eravate presenti in Consiglio Grande e Generale durante la seduta consiliare dove la Reggenza ha annunciato le vostre dimissioni e invece siete usciti da Palazzo Pubblico la stessa mattina con il sorriso? Perché non avete affrontato il Parlamento a viso aperto, senza nasconderVi in Piazza della Libertà? Quali sono le vostre motivazioni?
Morri dichiara che non sono arrivate mai le risposte, in particolare per quello che riguarda tutto lo sviluppo dell’Università. Ovvero non ha avuto le risposte dai suoi colleghi di governo. Eppure la Maggioranza ha appoggiato il suo progetto di sviluppo dell’Università, proponendo solo alcune riserve in merito all’istituzione della facoltà di Medicina e Chirurgia.
Dubbi condivisibili, che come ha espresso il Prof. Stefano Zamagni, durante l’incontro proposto da NS e PDCS “Dottrina sociale e politica economica“, è assurdo pensare di attivare una facoltà di medicina e chirurgia qui a San Marino, servirebbe solo a mettersi in competizione con università di prestigio limitrofe, ostacolando la collaborazione e la crescita del nostro valore universitario. Dobbiamo incrementare il numero di studenti universitari sammarinesi iscritti nelle nostre università. Questo sarebbe il vero sviluppo.
Possono esserci sempre crisi politiche ma la politica non sarà mai in crisi se i suoi rappresentanti saranno guidati dalla buona fede, dalla serietà, dall’impegno morale e dall’umiltà. E’ con questi valori che Noi Sammarinesi intende proseguire la sua responsabilità politica e civile.
Noi Sammarinesi
vice coordinatore
Patrizia Gallo
San Marino, 18 luglio 2012/1711 d.F.R

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