La nuova compagine governativa della Repubblica di San Marino costituita da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Sinistra Unita, Democratici di Centro e Sammarinesi per la Libertà, non è riuscita ad aggregare nuove forze politiche per cui deve necessariamente operare su una base consiliare risicata.
Solo dopo il 1° ottobre, cioè con la nomina della prossima Reggenza, detta compagine potrà rafforzarsi e quindi procedere a una composizione del Congresso, diciamo così, ordinaria.
Venerdì prossimo il Psd presenterà agli Ecc.mi Capitani Reggenti Rosa Zafferani e Federico Pedini Amati un Congresso di Stato di sole 7 Segreterie ed il programma.
A proposito del programma, viene anticipato che non sorgeranno nuove sale giochi, che si farà di tutto per arrivare a firmare con l’Italia l’Accordo di Cooperazione, che sarà modificata – in accordo con l’opposizione – la legge elettorale per quanto riguarda le preferenze degli elettori esteri ed il voto di genere.
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