Pietro Caruso – Corriere Romagna: Forlì-Cesena. I gruppi del consiglio provinciale si allineano e votano l’ordine del giorno illustrato da Massimo Bulbi /
Tutti in coro: «Il capoluogo qui» /
E sul ruolo degli assessori: «Lavoreranno gratis da consulenti»
FORLI-CESENA: Hanno votato tutti l’ordine del giorno presentato dai capigruppo consiliari provinciali: il territorio di Forlì-Cesena ha – secondo questo documento – tutte le caratteristiche per essere il capoluogo della Provincia di Romagna. «Sono favorevole all’ordine del giorno – ha detto il presidente della Provincia – perché col nuovo decreto c’è una parte preoccupante, e bisogna essere professori universitari per pensare a qualcosa del genere: nell’articolo 4 si dice che le Regioni non possono dare più funzioni alle Province, punto. Quindi in caso di trasferimento delle funzioni sono trasferite anche le risorse umane, finanziarie e strumentali. Ma contemporaneamente si dice che, nelle more del trasferimento, le Province continuano fare quello che fanno, con le giunte azzerate».
Critiche al ministro.
«C’è un ministro con addirittura due cognomi (Patroni-Griffi) che dice che le Province si occupano di strade e licei: questa la dice lunga, che per lui non esistono le scuole, ma i licei. Noi abbiamo risposto con la decisione degli assessori di continuare nella loro opera come consulenti gratuiti». Le funzioni. Nell’ordine del giorno Bulbi sottolinea come «la battaglia sulle funzioni e sulla prossimità dei servizi ai cittadini per noi è fondamentale» e la battaglia sul capoluogo si deve mettere
in questa scia. (…)