La questione dei giochi

La questione dei giochi

 Sulla 
Giochi  San Marino

Articoli vari dal 2001, gli ordini del giorno approvati dal Consiglio 
nel maggio e nell’ottobre 2005 e dibattito in Consiglio nella  seduta del 27
ottobre 2005 con gli interventi

 

La questione dei
giochi

 

 La
convenzione Stato-Consorzio di Singapore che sta alla base della vicenda dei
giochi  a San Marino, è stata approvata dal Congresso di Stato nella seduta del
22 ottobre 2001. Approvata dopo aver “sentito il riferimento” dei Segretari di
Stato: per gli Affari Interni, Fiorenzo Stolfi; per le Finanze, Clelio Galassi;
per la Pubblica Istruzione, Pasquale Valentini; per il Territorio, Fabio
Berardi; per il Turismo, Paride Andreoli.

La convenzione si compone di titolo, premessa e 23
articoli. Tratta due argomenti: il complesso edilizio a Murata (mega albergo e
annessi) e la concessione dei giochi in esclusiva per cinque anni.

In effetti il Consorzio sfrutta solo la concessione
dei giochi: inizialmente il Bingo poi il Keno.

La sale giochi sono aperte inizialmente dentro l’ex
Kursaal in attesa che diventi disponibile l’ex Garage Masi.

I sammarinesi apprendono della convenzione e della
concessione da giornali esterni alla Repubblica.

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