La Silex lascia San Marino non per colpa dell’Italia. Csu

La Silex lascia San Marino non per colpa dell’Italia. Csu

L’azienda Silex lascia la Repubblica di San Marino, ma non per colpa dell’Italia, sostengono i sindacati della Centrale Sindacale Unitaria.

La Silex in questi giorni ha inoltrato una richiesta di riduzione di personale che praticamente avvia l’azzeramento occupazionale in Repubblica. In ballo ci sono 17 posti di lavoro: 11 sammarinesi e 6 frontalieri con una anzianità quasi ventennale e una professionalità molto elevata.
‘L’azienda – spiegano Ivan Toni (CSdL) e Angela Tamagnini (CDLS) – non ha subito contraccolpi dalla crisi economica, sta da tempo sul mercato con un prodotto competitivo e una tecnologia all’avanguardia, al punto che 4 anni fa aveva chiesto al Governo la possibilità di ampliare la produzione su un terreno di proprietà. Ma nonostante le ripetute sollecitazioni del sindacato e dell’azienda, la pratica è sempre rimasta chiusa nei cassetti del Congresso di Stato’.

Vedi comunicato Csu

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy