La speculazione sul pane non è colpa della guerra. «Si torni alla filiera corta»

La speculazione sul pane non è colpa della guerra. «Si torni alla filiera corta»

Davide Cupioli, presidente di Confartigianato Rimini e imprenditore del settore avverte: «Ogni momento è buono per far salire i prezzi»

NICOLA STRAZZACAPA – I super rincari? Non sono tutta farina del sacco ucraino e della guerra in corso nell’Est Europa. Anzi, i principali sono precedenti all’invasione russa e molti sono più speculativi che reali. A dirlo è il massimo esperto in materia sul territorio, quel Davide Cupioli che oltre a essere presidente provinciale di Confartigianato è anche imprenditore nel mondo della panificazione (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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