Lo studente che ha aggredito il compagno di classe è stato a lungo ascoltato in Procura
ENRICO CHIAVEGATTI – Si dice pentito di quanto ha fatto ma del pentimento non ci sarebbe traccia nei messaggi vocali che avrebbe inviato agli amici in diverse occasioni. Sono le due facce della verità su quanto avvenuto la mattina del 9 febbraio scorso in un laboratorio dell’istituto professionale Leon Battista Alberti. Qui uno studente ripetente ha ferito con una coltellata all’addome un compagno di classe di un anno più piccolo. Fendente, ha ripetuto anche martedì in un lungo faccia a faccia alla Procura dei Minorenni di Bologna, sferrato perché esasperato dalle continue vessazioni subite dall’inizio dell’anno e perché temeva per la propria incolumità fisica. (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna