Articolo di Marino Cecchetti
18 agosto 2011. L’Agenzia Ufficiale Nuova Cina fa sapere al mondo …
Questi sono anni, mesi, giorni di cambiamenti quali mai si sono avuti in precedenza.
Cambiamenti straordinari quanto a rapidità, indotti da scambi di informazioni che, anche per quanto riguarda l’economia, cavalcano la velocità della luce.
Cambiamenti che – in un solo momento e, a volte, in un solo atto – coinvolgono l’intero pianeta, l’intera umanità, con il binomio politica-economia balzato in primo piano nei rapporti internazionali.
Appena una ventina di anni fa gli Stati Uniti d’America, con la caduta del muro di Berlino, sono balzati alla guida del mondo. Oggi, verso mezzogiorno, un lancio Reuters, che riprendeva l’Agenzia Ufficiale Nuova Cina, informava il mondo che il vicepresidente americano, Joe Biden, incontrando il suo omologo cinese, Xi Jinping, ha riconosciuto ufficialmente a nome del suo Paese che esiste «una sola Cina» , quella con capitale Pechino. Pertanto gli Stati Uniti non sosterranno più la «indipendenza di Taiwan» e riconoscono senza riserve che il Tibet è una «inalienabile parte della Cina».
Contropartita? Un accordo in materia economica. «Sono assolutamente fiducioso che la stabilità economica del mondo dipenda in gran parte dalla cooperazione tra Usa e Cina», ha detto Biden. «Viste le nuove circostanze», ha ribattuto Xi, «Cina e Stati Uniti condividono ancora di più ampi interessi e responsabilità».
La Capitale del Mondo, adesso di fatto, si è trasferita in estremo oriente e, precisamente, a Pechino.
La civiltà dell’Europa Occidentale che, trapiantata in America del Nord, si riteneva ormai per sempre dominante, cioè la civiltà delle religioni, nata sulle sponde del Mediterraneo, dovrà lasciare il posto a quella, ‘senza religione’, nata attorno al Fiume Giallo?
Il 18 agosto non è caduta solo, un’altra volta, Costantinopoli. È come se, nello scontro delle Termopoli, le parti alla fine si fossero rovesciate.
Insomma, su quella dell’Europa Occidentale, sta prevalendo un’altra civiltà. Quella di Marco Polo.
La nazione-massa organizzata secondo regole messe a punto dalla intelligenza di generazioni nel corso di millenni, una volta dotata della forza della modernità, ha vinto sulla civiltà tutta basata sull’esaltazione del singolo individuo, nata sulle sponde del Mediterraneo, portata avanti dal Cristianesimo, esplosa con la rivoluzione francese.
Si chiama Joe Biden chi ha firmato la resa, come l’Agenzia Nuova Cina ha immediatamente registrato e come la Reuters ha rilanciato come un dispaccio qualsiasi in un mondo tutto preso dai problemi contingenti del crollo delle Borse, della guerra di Libia, eccetera.