Rimini: Scudo fiscale, i capitali sammarinesi fruttano 95 milioni di euro

Rimini: Scudo fiscale, i capitali sammarinesi fruttano 95 milioni di euro

La manovra finanziaria anti-crisi, varata dal Governo qualche giorno fa, potrebbe subire una modifica.

Il Pd ha infatti proposto l’inserimento di un prelievo sui capitali rientranti con lo scudo fiscale, una tassa una tantum dell’1-2%.

In base di dati raccolti dalle banche sammarinesi, dal 15 settembre 2009 al 30 aprile 2010, si sono registrati deflussi per 4,753 miliardi di euro.

La banca Carim di Rimini è risultata terza in Italia per denaro rimpatriato (229 milioni di euro) mentre la Banca Malatestiana ha chiuso operazioni per 73 milioni di euro.

Con un tassa del 2%, i capitali rientranti da San Marino potrebbero fruttare all’erario 95 milioni di euro.

L’unico vero problema è recuperare soldi dove non si dichiarano, non si può sempre far pagare sempre i soliti noti che dichiarano i propri redditi pagando Irap, addizionali e contributi previdenziali.

Fonte: “Il Corriere di Romagna”

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