Lavori del Consiglio 16-6-2009

Lavori del Consiglio 16-6-2009

UFFICIO STAMPA DEL CONGRESSO DI STATO

Prosegue, anche nella corrente seduta del Consiglio Grande e Generale, la strategia ostruzionistica dell’opposizione che, di fronte ai delicati problemi che stanno interessando il Paese e per il superamento dei quali il Governo sta dedicando ogni impegno ed energia, si sta distinguendo, irresponsabilmente, in un’azione demagogica e dilatoria, lesiva degli interessi generali del Paese.


Questo atteggiamento è stato confermato dalla richiesta dell’opposizione di inserire nuovamente nell’odg del Consiglio un comma relativo alla situazione della Cassa di Risparmio e un comma relativo agli Accordi con l’Italia, dopo che già nella precedente sessione consiliare era stato dato ampio spazio a questi temi con dettagliati riferimenti ed un lungo dibattito.

L’opposizione continua ad usare il comma “Comunicazioni” con l’intento di far perdere tempo. Invece di cooperare, con spirito costruttivo, per dare risposte equilibrate ed efficaci a nodi vitali che riguardano l’intero Paese, fa prevalere il calcolo fazioso del “tanto peggio, tanto meglio”.


Nella mattinata, il Segretario di Stato per le Finanze, in sede di comunicazioni, ha provveduto a relazionare sull’evolversi della situazione Carisp, fornendo ulteriori elementi di informazione sul percorso avviato dalla Cassa e da Banca Centrale per condurre ad un positivo esito della vicenda.


Il Segretario di Stato alla Giustizia ha riferito circa l’attestazione, ricevuta dai competenti organi del Ministero di Grazia e Giustizia italiano, sulla collaborazione offerta a suo tempo dal nostro Paese nelle rogatorie dell’inchiesta giudiziaria denominata “Mani Pulite”.


Il Segretario di Stato per gli Affari Interni ha comunicato l’esito ufficiale delle elezioni per le Giunte di Castello del 7 giugno scorso, sulla base della relazione della Giunta Permanente delle Elezioni che ieri ha giudicato inammissibile il ricorso avanzato dalla Lista B del Castello di Borgo Maggiore e, dopo aver svolto le verifiche di sua competenza, ha confermato l’esito scaturito dagli atti dell’Ufficio Elettorale Centrale riunitosi l’8 giugno scorso.


All’ordine del giorno vi sono importanti progetti di legge, di vitale importanza per l’uscita di San Marino dalla procedura rafforzata Moneyval e l’ingresso nella White List. Da un’opposizione seria e responsabile ci si attenderebbe un contributo concreto in questa direzione. Tuttavia, probabilmente, la necessità di mascherare i dissidi interni e le forti contraddizioni che stanno manifestandosi nella coalizione “Riforme e Libertà” impediscono ai Consiglieri di opposizione di lavorare nell’interesse del Paese.

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