Le aziende di Cignoli e Paganelli (La Lombarda e Caseifico San Leopoldo) nei guai per le quote latte. San Marino è fuori

Le  aziende di Cignoli e Paganelli (La Lombarda e Caseifico San Leopoldo) nei guai per le quote latte. San Marino è fuori

Questa volta la Repubblica di San Marino si è salvata da un ennesimo scandalo. Si è salvata per il rotto della cuffia.
Nella gara d’appalto per la cessione a privati della Centrale del Latte sammarinese si erano presentati come capi di una strana cordata i signori Edoardo Cignoli e Gianluca Paganelli, senza alcun mandato scritto delle società coinvolte (La Lombarda e Caseifico San Leopoldo) e, a quanto pare, nemmeno verbale. E
senza firmare alcun impegno scritto

e addirittura senza firmare il piano industriale come gli stessi hanno reso pubblico in una singolare conferenza stampa.

Grazie ai partiti di opposizione
al governo formato da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro, cominciarono ad essere messe in evidenza e denunciate le prime irregolarità.

Oggi si apprende da Il Corriere della Sera (articolo a firma di Giuseppe Guastalla) che proprio le suddette società sono coinvolte in una questione di quote latte. Si parla di un ‘maxisequestro di 15,5 milioni di euro eseguito dalla Guardia di Finanza di Milano ai danni della cooperativa ‘La Lombarda’ ‘ e vengono comprese, a quanto pare anche ‘ le azioni del caseificio San Leopoldo di Varese‘.
Nell’articolo viene citato anche
Alessio Crippa,

sempre in relazione alla cooperativa La lombarda, ‘ una società molto dinamica data per interessata all’acquisizione della centrale del latte di San Marino‘.

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