Le Marche non cederanno l’Alta Valmarecchia

Le Marche non cederanno l’Alta Valmarecchia

La Giunta Regionale delle Marche ha respinto la richiesta dei comuni dell’Alta Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San Leo e Talamello) di passare alla Regione Emilia Romagna e quindi dalla Provincia di Pesaro Urbino a quella di Rimini.

La questione è antica ed

è ritornata di grande attualità

dopo la recente costituzione della Provincia di Rimini.

Il caso sarà esaminato dal Consiglio Regionale della Marche e poi arriverà a Roma.

Qualora il Montefeltro (o gran parte del Montefeltro) passasse alla Regione Emilia Romagna e alla Provincia di Rimini, la Repubblica di San Marino perderebbe quella caratteristica di ‘luogo di mezzo’ che in qualche modo ha conservato anche durante lo Stato Pontificio ed anche con la creazione dello Stato italiano.

Di certo, nel ventennio fascista, la proposta dell’aggregazione del Montefeltro alla provincia di Forlì è stata osteggiata con ogni mezzo dal Governo sammarinese.

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