Si è conclusa stamani la Commissione Consiliare Permanente Igiene e Sanità, Previdenza e Sicurezza Sociale, Politiche Sociali, Sport; Territorio, Ambiente e Agricoltura, durante la quale sono stati approvati progetti di legge di grande importanza.
Il primo, “Tutela del territorio dall’inquinamento acustico”, la necessità di lavorare a tale progetto di legge è scaturita dal fatto che, i suoni hanno caratterizzato l’esistenza di ogni generazione ma, il rumore, inteso come disturbo della quiete, è divenuto negli ultimi tempi uno dei principali protagonisti della civiltà odierna. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha stimato che circa 150 milioni di persone sono esposte e seri rischi di salute a causa del rumore. Anche a San Marino, tale disagio è avvertito, specie in quelle zone dove è altamente concentrata lo sviluppo urbanistico- industriale e, nelle strade con un alto flusso veicolare.
Le soluzioni al problema risiedono in una efficace attività di prevenzione da parte dell’amministrazione pubblica, un’adeguata progettazione architettonica degli ambienti di vita, sono alla base di tale prevenzione.
La proposta di Legge quadro, tiene conto delle specifiche caratteristiche del territorio sammarinese, delle dimensioni, del numero di abitanti e del tipo di insediamenti. Nella stesura del progetto, il territorio è stato suddiviso in zone acustiche, in modo tale da riuscire a porre limiti in quelle zone particolarmente sensibili al rumore quali, scuole, asili ospedali case di cura e di riposo. Sono altresì previsti limiti differenziati per tipologia di sorgente, periodo della giornata e destinazione d’uso del territorio. A tale proposito la norma ne disegna due percorsi paralleli, il primo, legato alla qualità acustica dell’ambiente esterno e della sua fruizione per le varie attività umane, il secondo, legato alla tutela dal disturbo all’interno degli ambienti abitativi.
La normativa presentata risponde a un esigenza efficace, moderna e proiettata verso le recenti disposizioni della Comunità Europea. La Legge sulla Tutela del territorio dall’Inquinamento acustico, potrà essere, di supporto anche alla stesura dei nuovi Strumenti di Pianificazione Urbanistica per il territorio sammarinese.
L’altro progetto di Legge approvato e pronto per l’iter consiliare è quello relativo alle modifiche alla legge del 1970 sulla tutela igienica del latte e del Decreto del 1966 che istituisce la zona bianca per il consumo del latte.
Questo Progetto di legge, a vantaggio del consumatore,si propone come obiettivo principale all’eliminazione della “Zona Bianca”, che costituisce il monopolio esercitato dalla Centrale del latte, a vantaggio del consumatore. In sostanza, oggi è previsto infatti, il divieto di vendere sul territorio sammarinese qualsiasi tipo di latte o derivati, che non provengano dalla Centrale di San Marino, con la sola eccezione dei latti speciali destinati alla prima infanzia messi esclusivamente in vendita dalle farmacie dell’Istituto Sicurezza Sociale.
Da oggi cambierà lo scenario in Repubblica con la liberalizzazione del latte e dei suoi derivati. Ci sarà anche latte non solo sammarinese.