Legge sulla naturalizzazione. Psrs

Legge sulla naturalizzazione. Psrs

COMUNICATO STAMPA
La sessione consiliare di marzo prevedeva all’ordine del giorno anche la discussione in seconda lettura del progetto di legge “Disposizioni straordinarie sulla naturalizzazione”, presentato dal Gruppo Consiliare Socialista Riformista il 15 giugno scorso.
Un provvedimento legislativo incentrato su una materia importante ed estremamente sensibile come quella della concessione della cittadinanza, dibattuto in Consiglio Grande e Generale con l’obiettivo di dare, innanzitutto, corso all’articolo 2 della Legge in materia, legiferata il 30 novembre 2000, che recita testualmente: “il Consiglio Grande e Generale, almeno una volta ogni dieci anni, è tenuto a deliberare sulla concessione della cittadinanza per naturalizzazione ai forensi residenti in Repubblica in possesso dei requisiti di cui al presente articolo” e di seguito indicare le linee di indirizzo da seguire per l’adozione del provvedimento ed essere da stimolo al Governo, affinché andasse a disciplinare tale materia attraverso un apposita legge, che l’Esecutivo ha depositato il 2 dicembre 2011.
Stimolo recepito da parte dell’Esecutivo, che ha trovato piena concretezza nella presentazione del provvedimento legislativo, che raccoglie anche i suggerimenti e gli indirizzi indicati dal Gruppo Consiliare Socialista Riformista e nuove  proposte in materia presentate dal governo e che hanno  trovato il pieno sostegno da parte del PSRS che ha ritirato, pertanto, il proprio progetto di legge, avendo raggiunto l’obiettivo prefissato.
Il PSRS, inoltre, coglie l’occasione per smentire categoricamente le indiscrezioni riportate oggi da un noto organo di informazione locale relative ad una presunta spaccatura interna. Tali illazioni sono il frutto di una ricostruzione giornalistica a dir poco fantasiosa e rientrano in un disegno teso a destabilizzare il partito in una fase politica particolarmente delicata e complessa. Il PSRS è un partito democratico, all’interno del quale ci si confronta apertamente nel pieno rispetto di eventuali differenze di vedute su temi specifici. Alle volte vedute differenti rappresentano un valore aggiunto ed un stimolo in più per il partito stesso, che non vanno lette necessariamente e artatamente in forma negativa. Dunque, sulla linea politica espressa dalla Risoluzione Conclusiva approvata all’unanimità dall’Assemblea Costituente del 30 settembre 2009 non ci sono divaricazioni di alcun genere. Da questo punto di vista, il PSRS riconferma il proprio impegno finalizzato a riaggregare l’area socialista attraverso il percorso – condiviso con NPS – di ridare vita al Partito Socialista.
San Marino, 21 marzo 2012
Ufficio Stampa PSRS

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