Libera attacca il Governo sull’emergenza sanitaria

Libera attacca il Governo sull’emergenza sanitaria

Le responsabilità politiche, nell’ambito della gestione sanitaria, in particolare per questa seconda ondata del virus, sono del tutto evidenti e non possono essere sottaciute.
Il Segretario Ciavatta sta gestendo l’emergenza con incompetenza ed arroganza e infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Se in Italia, da giorni, si sta assistendo ad un progressivo miglioramento del quadro complessivo, San Marino va purtroppo in controtendenza. A partire dall’indicatore che più di ogni altro determina la gravità dell’emergenza: quello delle ospedalizzazioni. Il numero dei ricoverati, nell’arco di 24 ore, è passato da 22 a 25. Preoccupa soprattutto il livello di saturazione della terapia intensiva, un solo posto libero (92% significa questo!) con 2 nuovi ingressi e delle situazioni difficili al Casale La Fiorina.
Libera non riesce a comprendere come non si sia avuta la lungimiranza di apportare modifiche strutturali alla terapia intensiva e sub intensiva nei mesi estivi, anche avvalendosi di strutture presenti sul territorio, e per quale motivo non siano stati supportati i nostri operatori sanitari con strumenti, formazione e forze necessarie per fronteggiare l’emergenza senza, tra l’altro, un vero confronto con gli interessati.
Perdipiù la maggioranza dei 44 gatti, proprio sulle scelte legate al Covid-19, sulla gestione sanitaria, sull’apertura/chiusura scuole criticate da tutti dirigenti, docenti e studenti, gestione economica dell’emergenza, non solo non condivide nulla ma abroga i decreti leggi riemettendo decreti su decreti proprio al fine di negare il confronto in aula consigliare e le proposte dei consiglieri di maggioranza e opposizione. Esautorando di fatto il Consiglio Grande e Generale dal suo ruolo di indirizzo, di proposta normativa e di controllo dell’attività dell’Esecutivo.
Alla faccia degli slogan da campagna elettorale e dei contenuti nel programma di Governo dei 44 gatti, creatosi dopo un ballottino post-elettorale, che proponeva il “ritorno alla centralità del Consiglio Grande e Generale”.
Zero Accortezza, arroganza ed incompetenza sono queste le caratteristiche della gestione Covid-19 del Governo che sosteneva il “è tutto sotto controllo”.
Crediamo invece, più responsabilmente, che ora si debba avviare una condivisione reale di scelte che riguardano tutti noi: figli, genitori, anziani, operatori sanitari.

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