La Commissione Nazionale delle Libere
Professioni,
visto
il “REGOLAMENTO ATTUATIVO PER
L’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DA PARTE DEI DIPENDENTI ISS MEDICI E
PARAMEDICI”, all’esame del Consiglio Grande e Generale
evidenzia e
ribadisce
un grave
pericolo nel fatto che i pubblici dipendenti possano esercitare la
professione privata in quanto, oltre all’inopportunità del momento, esiste la
concreta e seria possibilità che altri professionisti, occupati nel settore
pubblico, pretendano e naturalmente ottengano le medesime possibilità in
futuro, in palese evidente e serio conflitto
di interessi.
Si intende perciò ribadire e
stigmatizzare il GRAVE CONFLITTO DI
INTERESSI che l’approvazione di questa legge creerebbe nei confronti delle
libere professioni tutte, violando altresì il più basilare principio di uguaglianza.
La Commissione Nazionale delle Libere
Professioni chiede quindi di ritirare la suddetta normativa, auspicando altresì
l’avvio di un confronto con l’Ordine di appartenenza e la Commissione Nazionale
stessa.
Diversamente, la stessa possibilità
data ai pubblici dipendenti dovrà essere riconosciuta ai lavoratori privati.
Ufficio Stampa C.N.L.P.
San Marino, 16.10.2013