Rassegna Stampa – L’Informazione di San Marino, editoriale di Marino Cecchetti: “Istanza d’arengo sui giochi a Rovereta”
MARINO CECCHETTI –
Il 9 dicembre su SmRtv è andato in onda un servizio sulla ludopatia – quale ‘mania per il gioco d’azzardo’ – in riferimento alla Istanza d’Arengo (firmata anche dal sottoscritto) che propone di vietare “l’ingresso a sammarinesi e residenti in Repubblica alle sale della Giochi del Titano”.
Va fatta una “riflessione” ha detto il Segretario di Stato Alessandro Bevitori: “già diverse misure vengono messe in campo per contrastare la patologia, occorre però approfondirle e potenziarle”. Fra le “attività di sostegno ai giocatori” già in essere, è stato citato lo “Sportello del Gioco Responsabile, al palazzo Diamond a Rovereta, proprio nei pressi della Giochi del Titano”, specifico per le “persone che hanno problemi psicologici, relazionali o legali dovuti agli eccessi di gioco”. La “psicologa Laura Corbelli” ha suggerito “la formula di auto-esclusione. La persona può decidere di bloccare il proprio accesso alle sale della Giochi del Titano per un minimo di 6 mesi al termine del quale, se vuole riaccedere, deve passare allo sportello per un colloquio”. È stato ricordato che è sempre attivo un “servizio di prima assistenza telefonica” allargata a “familiari ed amici” di giocatori.
Oltre a riflettere, urge decidere.
Il 7 dicembre su questo giornale si è letto del processo d’appello per un imputato condannato in primo grado perché non corrispondeva “alla moglie le somme previste per il mantenimento del figlio minore, lamentando difficoltà economiche ma, allo stesso tempo, giocando denaro presso la Giochi del Titano”. Il Procuratore del Fisco ha chiesto la riconferma della condanna perché l’imputato anche dopo il primo grado ha continuato a spendere lì “ il denaro invece che” per adempiere gli “obblighi” di padre.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino