Rassegna Stampa – L’Informazione di San Marino, editoriale di Marino Cecchetti: “No allo Stato biscazziere”
Non resa pubblica la deliberazione alternitiva
Martedì scorso il Consiglio Grande e Generale ha preso in esame l’Istanza d’Arengo (primo firmatario il sottoscritto) con cui a ottobre 2024 si chiedeva di non consentire “l’accesso alle sale della Giochi del Titano ai sammarinesi e ai residenti in Repubblica” come avveniva col casinò al Kursaal e come avviene ad esempio nel Principato di Monaco per i monegaschi.
La proposta è stata respinta dai 28 consiglieri votanti, appartenenti ai gruppi consiliari che qui si elencano con relativo capogruppo: Partito dei Socialisti e dei Democratici (Matteo Rossi); Libera/PS (Michele Muratori); Partito Democratico Cristiano Sammarinese (Massimo Andrea Ugolini); Alleanza Riformista (Gian Nicola Berti); Repubblica Futura (Nicola Renzi); Domani-Motus Liberi (Fabio Righi); Movimento Civico R.E.T.E. (Emanuele Santi); Gruppo Misto, consigliere indipendente di maggioranza Giovanna Cecchetti.
A dimostrazione della fondatezza della Istanza si cita un recente caso di cronaca giudiziaria: un padre di famiglia è stato condannato presso il nostro Tribunale e in primo e in secondo grado (17 gennaio 2025) perché ha continuato a spendere i soldi alla Giochi del Titano anziché per far fronte ai suoi obblighi appunto di padre.
Non deve più succedere.
E non succederà più grazie alla puntuale esecuzione – dal 25 febbraio, garanti i suddetti gruppi consiliari! – della modalità scelta in alternativa a quella proposta dai firmatari dell’Istanza.
Nell’occasione ribadisco ancora una volta la seguente personale opinione: uno Stato non deve mai – mai! – presentarsi ai propri cittadini nella desolante veste di biscazziere come più volte denunciato – sulla base di precisi documentati riscontri pubblici in ambito sociale – da Giovanni Giardi.
Marino Cecchetti
Articolo tratto da L’informazione di San Marino e pubblicato integralmente dopo le ore 22