Sarà interrogato – lo si apprende dall’Agenzia Dire – giovedì prossimo 3 maggio, l’On.le Gianluca Pini, a Forlì, dove è stato iscritto nel registro degli indagati per una serie di accuse, che in qualche modo coinvolgono la Repubblica di San Marino, attraverso il collegamento Istituto Bancario Sammarinese – Credito di Romagna.
Pini, che ha ricevuto dal procuratore capo Sergio Sottani e dal sostituto Fabio
di Vizio un invito a farsi interrogare il 3 maggio, annuncia che “nei prossimi
giorni, ma solo dopo aver spiegato ai magistrati le mie sacrosante ragioni,
sara’ mia cura dare i dettagli alla stampa per opportuna conoscenza e
chiarezza. Non prima, tanto per rispetto al loro lavoro, quanto per tutela
del mio diritto di difesa”.
Intanto, il deputato nega con forza ogni
addebito e parla di “processi mediatici”, pur chiarendo di non ritenersi in
“sfida” coi magistrati o di pensare a “complotti”. Ma “sia chiara una cosa:
non solo ritengo di non aver distratto o evaso alcunche’, ma mi son fatto carico
di debiti non miei per non lasciare in mezzo ad una strada delle famiglie; e
cio’ e’ facilmente provabile”, esordisce il leghista in una nota.
Vedi il lancio dell’Agenzia Dire