L’Ordine degli Architetti di Rimini alla 3°Maratona del Turismo Ferroviario

L’Ordine degli Architetti di Rimini alla 3°Maratona del Turismo Ferroviario

COMUNICATO STAMPA
L’Ordine degli Architetti di Rimini alla 3°Maratona del Turismo
Ferroviario
L’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini è il primo fra gli ordini professionali
in Italia ad aver patrocinato la “Terza maratona ferroviaria” lungo la costa
Adriatica, evento organizzato dalle Associazioni ambientaliste nazionali confederate a
Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce). E’ di un viaggio Ferroviario che da Rimini a
Lecce, lungo la costa Adriatica, un tempo percorso dalla mitica “Valigia delle Indie” –
treno che da Londra e Parigi avvicinava ai porti del Medio Oriente ed al Canale di Suez –
ed oggi è stata trascurata dall’Alta Velocità. La Maratona è organizzata nell’ambito
dell’ottava Giornata delle Ferrovie Dimenticate, indetta per domenica 8 marzo.
La partenza sarà proprio Rimini; nella giornata di lunedì 2 marzo dalla stazione ferroviaria
alle ore 9.10, partirà l’intercity che toccherà cinque regioni (Emilia Romagna, Marche,
Abruzzo, Molise e Puglia). Consentirà ai partecipanti di incontrare esponenti istituzionali e
della società civile per sensibilizzarli alla difesa delle linee secondarie che si innervano dalla
linea Adriatica verso le aree appenniniche, così come al recupero dei tracciati da tempo
abbandonati, che attendono un nuovo servizio su rotaia (è avvenuto con successo per la
Foggia-Lucera) o almeno una seconda vita come itinerari ciclo pedonali.
La Maratona sarà l’occasione di riscoprire un’Italia negletta dai media, ma non per questo
meno interessante, non solo per le ricchezze artistiche ed ambientali, ma anche per il
grande patrimonio di archeologia industriale che attende di essere conosciuto e valorizzato,
testimonianza di una storia di sacrifici e di conquiste trasmessaci dalle generazioni che
ci hanno preceduto.
L’evento si pone anche lo scopo di stimolare un risveglio diffuso su tutto il territorio
nazionale rispetto alle tematiche di un patrimonio importante, fatto di
sedimi continui che si snodano nel territorio e collegano città, borghi e villaggi
rurali, di opere d’arte (ponti, viadotti, gallerie), di stazioni e di caselli (spesso di
pregevole fattura e collocati in posizioni strategiche), che giacciono per gran parte abbandonati
in balia dei vandali o della natura che piano piano se ne riappropria. Un patrimonio
da tutelare e salvare nella sua integrità, trasformandolo in percorsi verdi per la riscoperta
e la valorizzazione del territorio o ripristinando il servizio ferroviario con connotati diversi
e più legati ad una fruizione ambientale e turistica dei luoghi.
Con l’evento Co.Mo.Do. vuole ribadire che il diritto alla mobilità per tutti i cittadini
è sancito dalla Costituzione, che il collegamento ferroviario è fonte di sviluppo economico
e di minor impatto sul paesaggio, che risulta fondamentale per raggiungere il posto
di lavoro o il luogo di studio, che incentiva il turismo. In ogni paese europeo il traffico
ferroviario è visto come un valore e la sua conservazione rientra tra le priorità nei programmi
e nei finanziamenti pubblici, al contrario ove la rete è gestita da privati, il suo valore
economico non è messo in discussione e riceve sussidi pubblici per le sinergie con lo sviluppo
del territorio.
Il viaggio rappresenta un ‘opportunità di rivalutazione del territorio maggiormente apprezzabile grazie alla mobilità dolce e la possibilità di favorire il turismo nelle aree marginali.

 

 

 

Programma terza maratona ferroviaria lungo la costa
Adriatica con Co.Mo.Do.
Prologo
domenica 1 marzo
h 14.30 – Repubblica di San Marino, ritrovo alla galleria
“il Montale”.
h 15.15 – Convegno Ferrovia“non dimenticata” San Marino-
Rimini, ieri oggi e domani.
lunedì 2 marzo
h 09.10 – Partenza da Rimini
h 10.18 – Arrivo ad Ancona con IC 603.
h 10.30 – Ancona, presso la SEF Stamura, Mole Vanvitelliana
vi sarà un incontro/dibattito dal titolo “Le Marche che noi
vogliamo”: “Potenziare il trasporto pubblico su ferro Civitanova-
Macerata-Fabriano-Pergola come già fatto per la Ascoli-Porto
d’Ascoli, verificare la sostenibilità economica di altri progetti
sostenuti dai territori come ad esempio la Fano-Urbino, la
Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola e la di Ascoli Piceno”. Con la partecipazione del Pres. di CO.Mo.Do.
Arch. Bottini, i rappresentanti delle Istituzioni pubbliche locali,
Associazioni Ambientaliste marchigiane e rappresentanti delle
Associazioni e comitati pro-ferrovie.
h 13.40 – Partenza da Ancona
h 15.50 – Arrivo a Pescara con Regionale 12051.
h 16.00 – Incontro /dibattito con associazioni ambientaliste:
Legambiente, Italia Nostra, FIAB e comunità scientifiche: Università
Archivio di Stato, Autorità Amministrative Abruzzesi.
h 19.00 – Aperitivo moderno presso Aurum.
h 20.30 – Cena al DLF (dopolavoroferroviario)
Pernottamento a Pescara.
martedì 3 marzo
h 08.12 – Partenza da Pescara
h 08.49 – Arrivo a Lanciano con treno Sangritana. Accoglienza
e trasferimento con pulmann riservato in Molise città di Termoli.
Visita del Centro Storico. A seguire partenza per Larino, passando
per l’agro di Campomarino per visionare un tratto della linea
ferroviaria Termoli-Campobasso-Benevento (Terza ferroviaria
d’Italia).
h 15.33 – Partenza da Termoli
Lungo il viaggio saliranno ospiti narranti pugliesi dalle
stazioni di Foggia (h 16.17), Bari (h 17.20) e Brindisi (h 18.17).
h 18.45 – Arrivo a Lecce a bordo del Frecciabianca 9807. Accoglienza
dei partecipanti alla Maratona di Turismo Ferroviario.
h 19.00 – Presso il Museo Ferroviario della Puglia, Tavola
Rotonda dal titolo “Il Ruolo dei Treni Storici nella Mobilità
Dolce”. Pernottamento.
Mercoledì 4 Marzo
h 09.15 – Ritrovo dei partecipanti alla Maratona presso la stazione
centrale di Gallipoli con autorità locali e organi di stampa.
h 09.45 – Partenza del Treno Storico Salento Express dalla
stazione centrale di Gallipoli verso la fermata di Gallipoli Porto.
h 10.00 – Banchina della fermata ferroviaria di Gallipoli Porto.
Conferenza Stampa di chiusura della Terza Maratona di
Turismo Ferroviario riguardante un’ipotesi di rilancio in chiave
turistica del tronco ferroviario di Gallipoli Porto.
h 11.00 – Trasferimento da Gallipoli a Tuglie con autovetture.
h 11.15 – Arrivo a Tuglie presso il Museo della Civiltà Contadina,
unica fermata in Italia ad uso esclusivo di un polo museale.
h 12.35 – Partenza dalla fermata del Museo della Civiltà Contadina
con il treno ordinario delle Ferrovie Sud Est diretto a Lecce.
h 13.35 – Arrivo a Lecce
h 14.13 – Rientro dei partecipanti con Frecciabianca 9830

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