Maltempo a Rimini: chiuso per allagamento chiuso un sottopasso e interdetto l’accesso al Parco Marecchia

Maltempo a Rimini: chiuso per allagamento chiuso un sottopasso e interdetto l’accesso al Parco Marecchia

Maltempo a Rimini, chiuso per allagamento il sottopasso di via Genghini a Viserba e interdetto l’accesso al Parco Marecchia. Aumentato il personale della Polizia locale in strada a presidio della viabilità: oltre 80 agenti impegnati. 

Protezione civile, Vigili del fuoco, Polizia locale, tecnici del Comune di Rimini e di Anthea sono operativi da questa mattina per far fronte all’emergenza meteo legata in particolare al vento e alla criticità idraulica, conseguenza delle persistenti piogge che si stanno registrando sul territorio in particolare da sabato pomeriggio.
La struttura comunale della Protezione civile ha subito attivato la fase d’attenzione per seguire la condizione delle strade e in generale dell’intero territorio.

Gli  interventi: chiuso il sottopasso di via Genghini/Curiel a Viserba e accessi interdetti al Parco Marecchia 

Le principali criticità si sono registrate nella zona di Viserba e in particolare con l’allagamento del sottopasso di via Genghini-Curiel immediatamente chiuso al traffico veicolare e pedonale. Gli uomini della protezione civile si sono attivati con le idrovore per liberare il sottopasso dall’acqua. Sempre a Viserba si sono verificati allagamenti nella zona di via Bologna, in corrispondenza di alcune intersezioni.

Nella mattinata si sono registrati allagamenti al parco Marecchia: a livello precauzionale sono stati chiusi tutti gli accessi, transennati dagli operatori che stanno presidiando tutta la zona.

Sotto osservazione il letto del fiume Mavone, nella zona del Borgo dei ciliegi a Vergiano, arrivato al massimo della sua portata e costantemente monitorato da una squadra della Protezione civile.

Raggiunto il picco di alta marea: innalzamento medio massimo del mare di 2,5 metri 

Da sabato pomeriggio a questa mattina sul territorio comunale sono precipitati dagli 80 ai 120 millimetri di pioggia, mentre oggi si è registrato un calo delle raffiche di vento, che ieri ha comunque raggiunto picchi fino a 60 km/h.

È invece stato il mare a registrare un livello record: alle 10 di questa mattina, in concomitanza con il picco di alta marea, il mare ha avuto un innalzamento medio massimo di 250 cm. Una mareggiata che ha sovraccaricato i fiumi e canali, che hanno avuto maggiori difficoltà a recapitare in mare le piogge. Ciò nonostante il sistema interno del canali e dei fiumi ha retto complessivamente l’urto. In queste ore si sta registrando un lento deflusso delle piene che nelle ore precedenti avevano superato la soglia di allerta “gialla”.

Il presidio della viabilità: aumentata la presenza degli agenti in strada 

La persistente pioggia che ha caratterizzato le ultime 48 ore ha appesantito il carico della circolazione sulle strade cittadine, in concomitanza con la giornata di massima affluenza del Sigep. Particolari criticità si sono registrate tra le 9.30 e le 11, in particolare sugli assi interni che dalla zona nord della città conducono al centro e alla zona sud, come via Matteotti, via Coletti, via Sacramora, mentre è risultata meno gravoso il traffico sull’asse della Statale 16. La situazione generale sulle strade è diventata più scorrevole nella seconda parte della mattinata.

Per gestire la situazione e per rispondere al surplus di interventi legati al maltempo, la Polizia Locale ha aumentato la presenza di personale sulle strade, con oltre ottanta agenti impegnati, rispetto alla settantina previsti, posizionati lungo i percorsi principali e in particolare in corrispondenza delle rotatorie. Un dispiegamento eccezionale di forze che sarà replicato anche domani e mercoledì, fino alla conclusione della Fiera.

È stata emessa una nuova allerta  “gialla”  per criticità idraulica e per criticità idrogeologica per tutte le zone e per la costa. Per domani, in considerazione delle consistenti precipitazioni dei giorni scorsi, sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nei tratti vallivi dei bacini romagnoli.

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