COMUNICATO STAMPA
“Mangiami, Bevimi”: Una mostra per grandi e piccini.
I disegni di Nicoletta Ceccoli al Consorzio Vini di Valdragone
Venerdì 5 dicembre alle ore 17 nel wine shop del Consorzio Vini inaugura la mostra di Nicoletta Ceccoli “Mangiami, Bevimi”.
L’appuntamento fa parte di Fermenti, ciclo di mostre d’arte a cura di Gabriele Geminiani che ha scelto lo spazio del nuovo wine shop del Consorzio per presentare un variegato gruppo d’artisti che hanno utilizzato medium differenti, spaziando dalla fotografia all’incisione, dall’editoria creativa all’illustrazione e che così commenta questo ultimo appuntamento della rassegna: “Abbiamo voluto chiudere questa significativa esperienza artistica del 2014 con il Consorzio, lasciando una traccia preziosa, un’etichetta d’artista che Nicoletta ha voluto dedicare alla sua terra dalla quale mani laboriose traggono il prezioso nettare fermentato. Portare l’arte in cantina, in uno spazio che sottende alla meditazione e ad un approccio lento con le cose, è stata una scelta premiata dagli amanti dell’arte ma anche dai tanti visitatori ‘occasionali’, che si sono recati al Consorzio per acquistare o degustare del vino e si sono ritrovati di fronte a delle autentiche opere d’arte”.
Durante l’inaugurazione della mostra verrà presentata in anteprima la bottiglia speciale con l’etichetta di Nicoletta racchiusa in un accattivante packaging; un’originale strenna natalizia da mettere sotto l’albero di Natale.
Ad allietare la serata musica dal vivo e un aperitivo con i vini del Consorzio.
NICOLETTA CECCOLI
Artista sammarinese, diplomata presso l’Istituto d’Arte di Urbino nella sezione cinema d’animazione, ha al suo attivo numerosi libri per bambini, e non solo per loro, editi dalle più prestigiose case editrici di tutto il mondo; espone le sue opere in gallerie internazionali ed è stata insignita di premi quali l’Andersen Prize, Award of Excellence dalla Communication Art, riconoscimenti dalla Society of Illustrators of New York, e recentemente la nomination dalla European Film Academy per il film di animazione “La mecanique du Coeur”.
Si dice che i suoi disegni siano poesia visiva e metafora a più livelli, tanto che al primo sguardo, le sue immagini si presentano infantili e innocenti, ma se osservate più in dettaglio, le creazioni deliziose rivelano una ricchezza di intricati e provocanti dettagli. L’amore che ha da sempre per le bambole si riflette spesso nelle sue figure dipinte, permeate di quella semplicità ingannevole che ritroviamo anche nell’etichetta dedicata al Consorzio.