La manovra straordinaria messa a punto dal governo della Repubblica di San Marino è bocciata dall’Anis, l’associazione degli industriali sammarinesi.
Una manovra poco coraggiosa e che non
da’ garanzie concrete di successo. Il consiglio direttivo
dell’Anis, associazione nazionale dell’industria sammarinese,
esprime le sue riserve sulla manovra economica straordinaria
portata avanti dall’esecutivo. Ed affida dubbi e perplessita’
all’ultimo numero di Fixing, settimanale dell’associazione, oggi
in edicola.
In sostanza, “gli imprenditori- riferisce Fixing- non
sarebbero troppo convinti del fatto che gli interventi anticipati
alla stampa dall’esecutivo possano dare risultati realmente
positivi”.
Non solo: l’abbassamento della monofase dal 17 al 15%,
provvedimento incluso nel decreto che sara’ ratificato nel
prossimo Consiglio, potrebbe persino “far correre il rischio di
andare contro agli accordi con l’Unione Europea”.
L’ago della
bilancia di Anis e’ piu’ indirizzata verso la bocciatura: “Quello
che sembra mancare a questa manovra- mandano a dire- e’
soprattutto il coraggio di mettere in campo provvedimenti
efficaci, sia pure impopolari”. (Agenzia Dire Torre1)