Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Ingegneria finanziaria, scippo e rapina

Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Ingegneria finanziaria, scippo e rapina

L’Informazione di San Marino

Ingegneria finanziaria, scippo e rapina

Marino Cecchetti

L’acquisto 
di Banca Commerciale Sammarinese da parte di Asset Banca   è stato
definito dall’ex direttore di Banca Centrale,  dr. Mario Giannini,
un’operazione di  “ingegneria finanziaria“.

Invece, secondo  Gian Luca Bruscoli   è da classificarsi come scippo o rapina, a quanto hanno riferito ai giudici  alcuni testimoni.

Bruscoli ha lavorato a lungo  nella galassia Bcs con  Giuseppe Roberti ed Emilio della Balda,
i quali sono stati alla guida dell’Istituto  prima del passaggio ad
Asset Banca. Passaggio preceduto dalla ‘defenestrazione’ di entrambi, 
decisa – a sentire Bruscoli – in un incontro a Palazzo Begni fra Claudio
Podeschi, Antonella Mularoni (allora Segretario di Stato agli Affari Esteri)   e lo stesso Bruscoli.

Chi ha tratto vantaggio dall’operazione Bcs-Asset Banca? Fiorenzo Stolfi per i suoi ‘collegamenti’ con  Asset Banca, secondo  Bruscoli.

L’operazione va classificata come  rapina? Scippo? Disinvolta  operazione commerciale? Chiariranno i giudici.

I politici devono occuparsi del fatto che lo Stato nell’operazione ci
ha messo dei soldi. Quanti? Giannini si era preso l’impegno di farlo
sapere prima del giugno 2012. Se n’è andato via da San Marino (impelagato in un una questione  giudiziaria riguardante   Bcs-Asset Banca-Stolfi-Felici ed in un’altra ancora) senza farcelo sapere.

Noi vogliamo sapere quanto lo Stato ha speso e sta spendendo.
Sono soldi nostri. Per nascondere  quanti sono, detti soldi,   è stato
secretato anche  l’atto del passaggio di Bcs in Asset Banca con la
connivenza non solo di Banca Centrale, ma anche del Consiglio dei XII e
del Consiglio Grande e Generale.

Non solo vogliamo sapere quanto abbiamo speso, ma li vogliamo
indietro quei soldi.  C’è un partito, un movimento, un consigliere –
almeno un consigliere! – che  si schieri dalla parte dei cittadini
perché ci vengano  restituiti i nostri soldi?

Abbiamo bisogno, di quei soldi. I politici pur di non riscuotere dai furfanti della monofase e delle banche,  stanno pregiudicando l’avvenire ai nostri figli e nipoti con l’emissione di titoli del  debito  pubblico.

Leggi  anche su Bruscoli, Della Balda e Roberti nella Galassia Bcs

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