Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Personaggi da disarmare

Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Personaggi da disarmare

 L’Informazione di San Marino (ieri)

 Personaggi da disarmare

Marino Cecchetti

Un Paese  capace per oltre 17 secoli di affrontare i pericolo anche della Grande Storia è finito in mano a personaggi come  Francesco Vallefuoco (quello del forno), William Colombelli – Claudia Minutillo, Giuseppe Roberti, Gian Luca BruscoliGianluigi Carrirolo.


Basta pensare a come quest’ultimo si è aggiudicato la rappresentanza diplomatica in Libia!

Bisogna disarmarli questi personaggi
ed altri come loro, presenti talvolta
anche nelle istituzioni. Subito. Come?
Togliendo loro ogni possibilità di ricatto,
portando, proprio noi sammarinesi,
tutto allo scoperto. Non c’è altro modo.
Pensate a un Bruscoli che sfida un
Segretario di Stato ad andare a sentire
certe registrazioni in Austria! Non se ne
esce più, se non li neutralizziamo una
volta per tutte. Anche quelli dei colletti
bianchi perché ricchi dei soldi pubblici
nostri, che hanno programmato di
diventare ancora più ricchi coi dossier
su di noi.

Prendiamo ad esempio Banca Commerciale
Sammarinese
. A partire dal primo
Presidente, Marcello Malpeli, all’ultimo
Stefano Ercolani, passando per Emilio
Della Balda e con l’apporto di Antonio
Valentini, non abbiano remore a riferire
di tutto. Succeda quel che deve succedere.
Ed altrettanto bisogna che facciano
i sammarinesi – vicenda non meno
triste – i sammarinesi che hanno avuto a
che fare con Banca del Titano, poi San
Marino International Bank, poi Banca
Impresa San Marino
, in un crescendo di
cose oscure di cui si stanno occupando
i tribunali di Roma e di Teramo con
un danno per la Repubblica forse non
inferiore a quello di Banca Commerciale
Sammarinese.
I personaggi di cui sopra vanno
disarmati attraverso la più completa
trasparenza, d’accordo e uniti tutti i
sammarinesi. Anche Fiorenzo Stolfi
e Claudio Podeschi si convincano che
non è possibile fare diversamente.
Anzi Stolfi e Podeschi potrebbero dare
l’esempio, dando proprio loro il via alla
svolta. Sarebbe loro dovere, questo,
senza aspettarsi la beatificazione.

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