Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino. Silenzio criminoso

Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino. Silenzio criminoso

L’Informazione di San Marino

Silenzio criminoso.

Marino Cecchetti

Processo  Conto Mazzini. Per uno dei tanti  imputati non sarebbe stata sufficientemente provata  l’acquisizione sospetta  di  qualche decina di migliaia di euro.   Apriti cielo!  Si è detto, scritto e  rilanciato sul web,  che tutta l’istruttoria è traballante, praticamente infondata. Insomma, l’intero  processo sarebbe da rifare.  Non solo. Le persone che vi hanno lavorato  (giudici, funzionari, ispettori di polizia giudiziaria) sono state  sbeffeggiate, umiliate, minacciate di procedimenti risarcitori. E senza fare alcun cenno ai milioni  di euro  invece sicuramente accertati; o alle fondazioni adoperate come banche fuori da ogni controllo; o ai libretti al portatore  usati contro legge e con intestazioni dalle quali  emerge  la tracotante onnipotenza con cui questi signori operavano con la collaterale assistenza di Banca Centrale.

Le istituzioni  ancora non  sono intervenute  a  difesa  dell’amministrazione della  giustizia. Per cui questi signori   potrebbero avere la sensazione di poter ricominciare   a fare,  a breve, quello che da decenni  facevano,  in una condizione di  totale immunità dalla giustizia.

La situazione che sta emergendo  dal processo  è gravissima. Nelle cassette di sicurezza della finanziaria Finproject, appartenente alla galassia  di Banca Commerciale Sammarinese, è stato trovato perfino il piano di attivazione della centrale per le intercettazioni da realizzarsi presso la stessa sede del Tribunale. Sono stati trovati  documenti, riservati, di Banca Centrale.  Il che  richiama alla mente certe   provocatorie dichiarazioni  di personaggi  di primo piano della galassia Bcs,   Giuseppe Roberti o Gian Luca Bruscoli. Dichiarazioni  relative a   Claudio Podeschi e  Gabriele Gatti (che ha reagito con denuncia), a Fiorenzo Stolfi ed,  addirittura, a  un Segretario di Stato in carica.

Nessuna reazione da Palazzo Pubblico. Silenzio totale anche nel Paese. Nel senso che nessun partito o movimento politico, nessun sindacato, nessuna associazione   ha sentito il dovere di organizzare una manifestazione pubblica. Eppure siamo di fronte ad un attacco allo Stato che  non è meno grave  di quello lanciato da Forlì.

 

Quadro dei proprietari di Bcs. Vedi anche Bruscoli e la galassia Bcs

AZIONISTI >5%

Quota % Nome e Cognome/Denominazione Paese di residenza
34,3619% Se.fi s.a. (30% ante 28-10-2011, data agg. libertas) SAN MARINO
24,3496% Trecentouno s.a. (39% ante 10-8-2011; 29,75% ante 28-10-2011, date agg. libertas) SAN MARINO
24,034% Biciesse s.a. (23%,ante 28-10-2011, data agg. libertas) SVIZZERA
17,2545% Finproject s.a. (8% ante 10-8-2011, 17,25 ante 28-10-2011,  date agg. libertas)

 

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