“Commenti ingenerosi”. Tito Masi, Segretario di Stato all’Industria, commenta cosi’
le critiche della Compagnia delle Opere
sulla Camera di Commercio di San
Marino apparse oggi sulla stampa. L’associazione sammarinese,
infatti, ha manifestato perplessita’ sull’operato della Cc,
sollevando l’esigenza di una nuova legge istitutiva per un
organismo che “attualmente ha solo il nome di Camera di
commercio”. Cio’ affinche’ “diventi, come in altri Paesi, uno
strumento di sviluppo economico per le imprese”.
Masi e’ tornato sulle parole espresse dall’associazione, che
fra l’altro candida quattro membri nella sua stessa coalizione
(Patto per San Marino), e promuove l’operato di Cc: “Penso sia
stato fatto un buon lavoro, personalmente ho utilizzato i suoi
dati anche nell’ultima trasferta a Washington per i lavori della
Banca mondiale”.
Il commento del segretario di Stato arriva durante la
presentazione del “Rapporto sull’andamento dell’economia 2007
della repubblica di San Marino” a cura della stessa Camera di
commercio. Il cui presidente, Simona Michelotti, si dice
“dispiaciuta per la brutta fotografia scattata dalla Cdo” e
ritiene tali commenti gratuiti. “La Camera di commercio e’
libera- ha replicato- e lavora in maniera forte ed efficiente. Ci
misuriamo con l’operato della Cc di Rimini e riscontriamo di
compiere quasi l’intera loro attivita’. Quelle che sfuggono alla
nostra competenza sono curate dall’Ufficio industria e dal
tribunale. Nei prossimi giorni- conclude- ci preoccuperemo di
incontrare la Cdo per discutere queste dichiarazioni”. (Agenzia Dire)