COMUNICATO STAMPA
16 marzo 2009
Ci chiediamo perché, che bisogno c’è di cambiare una legge che metteva un po’ d’ordine e di razionale tutela sulle proprietà pubbliche e ne frenava le frequenti manovre speculative nella loro vendita. Ricordiamoci le permute che si facevano prima di questa legge dove l’interesse dello Stato finiva quasi sempre in secondo piano rispetto a quello privato (chissà perché?).
Con questo Progetto di legge, i terreni pubblici potranno essere di nuovo ceduti dal Consiglio G. e G. con la maggioranza semplice, vanificando così quella minima protezione che i 2/3, cioè 40 consiglieri su 60, garantivano per un corretto rapporto tra beni dello Stato e privati cittadini; i terreni ad uso artigianale, industriale ed abitativo che potranno essere alienati con la maggioranza semplice, sono naturalmente quelli più appetibili previsti dal PRG; praticamente tutte le aree edificabili, quelle che valgono di più.
Siamo rimasti molto colpiti e delusi da questa modifica all’articolo 1 della Legge 21 gennaio 2004 n°6 e, soprattutto, dal comportamento del Segretario di Stato al Territorio e Ambiente che, avendoci incontrato nella giornata di mercoledì 11, non ci ha informato affatto di questo provvedimento, considerato poi che la Legge che si ritiene di modificare era stata varata per evitare un referendum proposto dalla nostra Associazione.
Pertanto, chiediamo al Governo un incontro al fine di avere delucidazioni e informazioni in merito alle reale entità di questo Progetto di Legge o meglio un incontro pubblico per informare tutti i cittadini sammarinesi.
Il Consiglio Direttivo
Associazione Micologica Sammarinese