(SM) TURISMO. UPR: INFORMARE CONSIGLIO SU HOTEL EXTRA LUSSO
LONFERNINI: ESISTE CONVENZIONE FIRMATA DA 5 SEGRETARI DI STATO?
L’hotel di lusso a sette stelle che dovrebbe arricchire l’offerta turistica sammarinese comincia gia’ a creare pruderie e polemiche. Cosi’ l’Unione per la Repubblica, in apertura dei lavori del Consiglio grande e generale, chiede chiarezza e soprattutto “trasparenza”. A partire, entra nel merito il capogruppo Giovanni Lonfernini, sulla convenzione che sarebbe gia’ stata firmata da cinque segretari di Stato con Aman Resort International, per la creazione appunto in Citta’ di “un albergo extra lusso con camere da due mila euro a notte”, con tanto di centro benessere, in cambio di un campus scolastico a Fonte dell’Ovo. E un’altra occasione di discutere in Aula la offre la risposta a un’interpellanza del partito da parte del segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, sulla nomina di Phua Wei Seng quale ambasciatore non residente della Repubblica in Montenegro e, tra l’altro, sui suoi possibili legami con la gestione di casino’.
Proprio nella repubblica balcanica sorge una struttura di Aman Resort e come ammette il titolare degli Esteri Antonella Mularoni, il neo ambasciatore ha fatto da tramite con il Titano, organizzando anche una visita in loco da parte di una delegazione di governo. Non preponderanti a livello professionale, invece, i suoi legami con le case da gioco. A questo punto l’Upr vuole sapere se esista veramente una convenzione gia’ firmata o una delibera pubblica o secretata. Perche’, argomenta Lonfernini, “se ci sono accordi e impegni da parte di cinque segretari di Stato, l’esecutivo deve uscire allo scoperto e informare il Parlamento.
Abbiamo gia’ visto in passato che i richiami orientali possono fare male”.