Il fatto che nel
libro ”NDRANGHETA. Boss, luoghi e affari della mafia più potente al mondo’,
a cura di Francesco Forgiane, ex Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare, contenente la relazione della Commissione stessa si parli della Repubblica di San Marino, non è da sottovalutare.
Lo afferma Orfeo Notaristefano, presidente dell’Associazione Italiana per la lotta alle mafie ‘Verso Sud’ in una intervista a Giampiero Valenza pubblicata su La Tribuna Sammarinese.
Afferma Notaristefano: ‘le maglie larghe della finanza sammarinese non si sono strette affatto in questi ultimi anni. Questo mini-paradiso fiscale di casa nostra, pur valendo il principio della reciproca autonomia tra gli Stati, consente alla ‘ndrangheta di far transitare anche da lì e non solo da lì alcuni circuiti del riciclaggio di ingenti risorse finanziarie delle quali la ‘ndrangheta dispone per poi intervenire in altri settori, illegali e legali, dell’economia globalizzata‘.
Di certo a San Marino è allarmante il grande spazio consentito dai politici alla speculazione edilizia che anche dopo il giugno 2006 non si è affatto interrotta a giudicare dalla
che continua a punteggiare il territorio devastato da costruzioni inverosimili. Il maggior partito politico sammarinese, il Partito dei Socialisti e dei Democratici, è arrivato a proporre agli alleati di governo di
concedere per legge la residenza
a San Marino a chiunque dimostrasse di aver acquistato un appartamento in Repubblica.