Prima i negozianti hanno chiesto di poter aprire il primo dell’anno, per poter intercettare il turismo che gravita attorno alla zona mare e al centro storico. Poi gli amministratori ieri hanno concesso la deroga. In seguito le associazioni di categoria hanno detto che era meglio se si stava aperti il 1° novembre e che il 1° gennaio tanto non serve a niente. Alla fine la Cgil ha proclamato lo sciopero, dopo la decisione del Comune di Rimini di concedere la deroga alla chiusura obbligatoria del primo gennaio per i negozi a mare della ferrovia e del centro storico.
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