Nessuna decisione a Roma per Delta, Carisp San Marino

Nessuna decisione a Roma per Delta, Carisp San Marino

Ancora una fumata grigia
dall’incontro a Roma in Banca d’Italia sulla vicenda Cassa di
Risparmio di San Marino (Crrsm)-Delta. Le banche creditrici non
hanno ancora dato il via libera al piano di ristrutturazione
dello storico istituto di credito del Titano. Eppure, sottolinea
il presidente della Crrsm, Leone Sibani, “la riunione e’ stata
positiva ed e’ stato fatto un piccolo passo in avanti”. Certo,
aggiunge, la speranza era quella di chiudere la trattativa molto
piu’ celermente, ma perlomeno e’ stato allontanato il rischio di
un muro contro muro, che avrebbe potuto significare la
liquidazione del gruppo Delta. A questo punto diventa difficile
fare delle date, ma certo non si attendono novita’ prima di una
quindicina di giorni.

Da una parte, dunque, le banche creditrici: “Sono tante e
ognuna cerca di tenere un proprio distinguo”; inoltre, vogliono
vederci chiaro sui conti della Cassa. Ma il piano degli advisor
e’ stato presentato e numeri e dati sono assolutamente
accessibili. Dall’altra la Crrsm, che vorrebbe chiudere il piu’
in fretta possibile ed e’ pronta ad assumersi le sue
responsabilita’ in caso vengano registrate delle perdite che
finora non ci sono. Insomma, non nasconde Sibani, la “vicenda e’
complicata”. Il primo passo e’ l’approvazione del piano di
rafforzamento da parte di tutte le banche creditrici, per poi
passare alla definizione del progetto industriale, che e’ stato
messo a fuoco nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo Koch.
Infine la dismissione a Intesa Sanpaolo di Delta. A breve
potrebbe essere convocato un altro incontro anche perche’
qualcuno presente al tavolo odierno ha avuto l’impressione che la
velocita’ di crociera della trattativa si sia abbassata. La nota
positiva, ribadisce Sibani, e’ che la preoccupazione di un
atteggiamento duro da parte di qualcuna delle banche, che
arrivasse a fare saltare la trattativa, e’ stato scongiurato.
“Sono tutti consapevoli- conclude Sibani- che una mediazione va
trovata e che non si puo’ andare troppo in la’ con i tempi”.

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